GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] il figlio Peppino a raccogliere una legione che fu impiegata nelle Argonne dove altri due suoi figli, Bruno e Costante, passim), sulle vicende politiche, militari e finanziarie si vedano N. Quilici, Fine di secolo. Banca romana, Milano 1935, ad ind.; ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] 33-69 (poi, con lievi differenze, in A. Miele, Gl'irredenti nell'arte, Firenze 1918, pp. 31-38). Sulle persecuzioni subite dal F. Firenze 1909, II, pp. 296-300. Altre notizie in N. Quilici, Bancaromana, Milano 1935, ad Indicem; e in Dalle carte di G. ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] Filippo Giolli.
Nel 1936, infine, il D. cominciò a lavorare all'Eiar nella redazione del Giornale radio. In particolare, fu tra i redattori, assieme a Bottai, Gayda, E. M. Gray, N. Quilici, A. Valori, tra gli altri, che dopo la morte di R. Forges ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] intellettuali e sindacalisti raccolti intorno al Corriere padano e a N. Quilici e vicini a I. Balbo. In quell'ambito affinò la . fu consigliere comunale di Bologna e assessore ai tributi nelle giunte Dozza dal 1946 al 1956, legando in particolare il ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] (Milano 1898) e lasciò inedito un lavoro su Garibaldi nella sua epopea, poi pubblicato a Milano nel 1907.
Il La letteratura della nuova Italia, VI, Bari 1957, pp. 167-8; N. Quilici, Banca romana, Milano 1935, pp. 380, 447 e n., 589; Scrittori ...
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DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] , b. 203, f. 11060. Cfr. inoltre N. Quilici, Storia del fascismo ferrarese. L'interventismo, in Rivista di Ferrara 231, 250, 279 s.; P. Tirelli, Laici cattolici e clero nella fondazione della Democrazia cristiana a Ferrara, in Boll. di notizie e ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] Tron). Il K. entrò in contatto con il futurismo nell'epoca in cui veniva divulgato il manifesto dell'arte meccanica, dopo a Ferrara, dove il K. era stato chiamato da N. Quilici per collaborare al Corriere padano.
Qui frequentò Tato (G. Sansoni) ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] toscani. In questa veste fu di nuovo impegnato nell'aprile-maggio 1220 a risolvere delicate questioni a Pisa fiorentine, III, 1, Firenze 1755, pp. 3 s., 95 s.; B. Quilici, La Chiesa di Firenze nei primi decenni del secolo XIII, Firenze 1965; R. ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] 'ultima prova accrebbe la fiducia in lui del generale che nella tarda estate del '67, prima della crisi di Mentana, Mentana et Bismarck, in Journal des Débats, 8 dic. 1913; N. Quilici, Fine di secolo. Banca Romana, Milano 1935, ad Indicem; G. Carocci ...
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LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] G. L., Lucca 1965; Il teatro Regio di Torino, a cura di V. Mazzonis, Torino 1970, p. 149; V. Terenzio, La musica italiana nell'Ottocento, Milano 1976, pp. 488 s.; D. Rubboli, Le prime al teatro del Giglio di Lucca (1635-1987), Lucca 1987, pp. 49-52 ...
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