Sulston, John Edward
Sulston, John Edward. – Chimico britannico (n. Cambridge 1942). Specializzatosi in chimica organica alla Cambridge University (1963), si è trasferito negli Stati Uniti per lavorare [...] elegans, organismo modello sul quale ha condotto le ricerche sulla morte cellulare programmata. Una volta sequenziato il genoma del nematode, si è rivolto allo studio del DNA umano. Nominato direttore del Wellcome trust Sanger institute (1993) per la ...
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Caspasi
(*)
Enzima appartenente a una famiglia di proteasi che prende parte alle reazioni che iniziano e portano a compimento la risposta di morte cellulare programmata o apoptosi. Le caspasi sono proteine [...] acido aspartico. Ogni organismo possiede una specifica famiglia di caspasi. I geni ced, per es., codificano le caspasi nel nematode Caenorhabditis elegans e alcune di esse presentano un notevole grado di omologia con le caspasi dell’uomo. Studi della ...
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Naturalista, nato a Stretford (presso Manchester) nel 1836, morto a Brisbane (Queensland) il 16 giugno 1894. Studiò medicina, quindi s'interessò della spedizione di uova di salmone e di trota in Australia [...] da T. S. Cobbold, con cui era in continua corrispondenza epistolare. Nel 1876 scoprì, in un ascesso linfatico del braccio, un nematode, che il Cobbold denominò Filaria Bancrofti (1877). Le larve erano già state trovate nel 1872 da T. R. Lewis, e ...
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Caenorhabditis elegans
Saverio Forestiero
Piccolo verme appartenente al phylum dei Nematodi. Questi ultimi sono organismi dal corpo allungato e arrotondato, privi di un vero e proprio celoma e mancanti [...] a contatto o dentro i fondali, o nel suolo. Le popolazioni naturali sono di norma abbondantissime. Caenorhabditis elegans, un nematode lungo ca. 1 mm vivente nei suoli delle aree temperate, è uno degli organismi modello più utilizzati nella ricerche ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] , in ‟Science", 1975, CLXXXIX, pp. 340-347.
Ellis, R. E., Horvitz, H. R., Genetic control of programmed cell death in the nematode C. elegans, in ‟Cell", 1986, XLIV, pp. 817-829.
Ellis, R. E., Yuan, J., Horvitz, H. R., Mechanisms and functions of ...
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parassiti
Gabriella D’Ettorre
Giulio Levi
Organismi ‘scrocconi’ causa di molte malattie
I parassiti sono esseri che vivono a spese di altri organismi animali o vegetali, detti ospiti, che ne garantiscono [...] (ma non solo) un bambino su due ha questa infestazione.
Uova da cui stare alla larga sono anche quelle di altri Nematodi, tra cui emerge il genere Ascaride, specie Ascaris lumbricoides, che infesta l’uomo. Le sue uova, una volta giunte nell’intestino ...
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Buck, Linda
Buck, Linda. – Neurobiologa statunitense (n. Seattle 1947). Laureatasi in psicologia e microbiologia alla University of Washington, a Seattle, divenne ricercatrice alla Columbia University [...] comportamenti istintivi. In questo settore ha collaborato alla scoperta di un'ampia varietà di chemiosensori nel nematode Caenorhabditis elegans e di famiglie di recettori gustativi e odoriferi nel moscerino Drosophila melanogaster. Inoltre, si ...
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Fenomeno controllato geneticamente che determina la morte programmata di una cellula a un certo punto del suo ciclo vitale.
L’intero arco vitale della cellula può essere visto come l’esecuzione concertata [...] rispetto alla necrosi, ma solo negli anni 1980 il biologo statunitense H.R. Horvitz ha fornito, nel nematode Caenorhabditis elegans, le prime evidenze sperimentali dell’esistenza dei geni della morte programmata, riscontrando che gli eventi di ...
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Genere di Vermi Nematodi Spiruridei, famiglia Dracunculidi. In D. medinensis (filaria di Medina, dragoncello, dracunculo, verme di Guinea o serpente di fuoco), il maschio è lungo 4 cm; la femmina, filamentosa, [...] a parassitare Cyclops. La cura della dracunculosi, che può causare anche disturbi generali dovuti alle tossine emesse dal nematode (cefalea, vomito, febbre ecc.), consiste nell’estrazione del verme, con adeguati accorgimenti, per es. uccidendolo con ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] piccole differenze legate alla specie, è comune a tutti i sistemi nervosi: da quello costituito dai 1090 neuroni del nematode Caenorhabditis elegans a quello dell'uomo, formato da decine di miliardi di neuroni. Un secondo livello può essere, con ...
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nematodi
nematòdi s. m. pl. [lat. scient. Nematoda, comp. di nemato- e -oda, forma irregolare del suff. -oidea (v. -oide)] (sing. -e). – Tipo di vermi non metamerici, bilaterî, che sono per lo più parassiti o vivono liberi nelle acque dolci...
nematodocecidio
nematodocecìdio s. m. [comp. di nematode (sing. di nematodi) e cecidio]. – In botanica, galla prodotta da vermi nematodi nelle radici o in altre parti di varie piante.