La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] che il gene (noto fin dal 1992) ced-9, coinvolto nella morte cellulare in Caenorhabditis elegans (un piccolissimo verme nematode molto usato dai genetisti) ha un omologo funzionale nel gene bcl-2 umano. Quest'ultimo è considerato un protooncogene, in ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] anello, questa si stringe, imprigionandolo; successivamente una nuova ifa, originata dal punto di contatto, penetra nel corpo del nematode, si ramifica uccidendolo e se ne nutre. La particolarità di questo adattamento è rappresentata dal fatto che i ...
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Superclasse (o infraphylum) di Vertebrati (Cranioti) provvisti di mascelle articolate e con organi olfattori pari (anfirini) e che si contrappongono agli Agnati, in cui la bocca è priva di strutture articolate [...] del Devoniano.
Il nome G. indica anche un superordine di Echinodermi Echinoidei. Gnatostomiasi Malattia provocata dal nematode Gnathostoma spinigerum, con focolai infiltrativi suppuranti nella cute e lesioni di tipo granulomatoso nei visceri. L ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] implicati piccoli numeri di neuroni (come nel caso del mollusco Aplysia, la comune lumaca di mare, o del verme nematode Caenorhabditis o di insetti). Utilizzando una metafora di Manning, descrivere il comportamento di costruzione del nido da parte di ...
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PARTENOGENESI (dal gr. παρϑένος "vergine" e γένεσις "generazione")
Giuseppe MONTALENTI
Alberto CHIARUGI
Nicola TURCHI
Termine introdotto da R. Owen (1849) per indicare lo sviluppo di uova non fecondate. [...] , gli Acari, e particolarmente tra i Fasmidi, i Coccidi (v. cocciniglie), in varî Lepidotteri, ecc.
La partenogensi dei Nematodi, che si riscontra nelle famiglie Anguillulidi, Rabdonemidi e Mermitidi, merita di essere considerata a parte, perché è di ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] diverso di giorno e di notte.
È possibile mettere in precisa relazione temporale tra loro differenti specie animali. Un nematode parassita, la filaria Wuchereria Bancrofti, può trovarsi nei vasi periferici dell'uomo solo in coincidenza con i periodi ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] abbondanza con l'età era omologo al fattore di traduzione EF1-α; gli altri cinque cloni rappresentano nuovi geni di Nematodi. È chiaro, quindi, che l'invecchiamento differisce dallo sviluppo: esso, in questi sistemi, non è guidato da un'espressione ...
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Migrazioni e orientamento
Roberto Argano
Il grandioso traffico dei viventi
Ogni anno, col cambiare delle stagioni, milioni di animali si spostano da una parte all’altra del Pianeta per sfuggire a condizioni [...] cioè che succhiano sangue. Per un organismo così piccolo il circolo sanguigno di un vertebrato è grande come un oceano.
Il nematode africano Loa loa ha come vettore un dittero, un tafano ematofago attivo durante il giorno. Ebbene, Loa loa durante il ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] plasmodio della malaria Plasmodium falciparum (23 milioni di basi per circa 5.000 geni; v. Gardner e altri, 2002), del nematode Caenorhabditis elegans (97 milioni di basi per circa 20.000 geni; v. The C. elegans Sequencing Consortium, 1998), della ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] sintetizzati come precursori inattivi. Che cosa possa dare avvio all'attivazione sequenziale di questi enzimi non è ancora noto. Nel nematode è il prodotto codificato dal gene ced 4 che sembra avere la capacità di attivare l'enzima codificato da ced ...
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nematodi
nematòdi s. m. pl. [lat. scient. Nematoda, comp. di nemato- e -oda, forma irregolare del suff. -oidea (v. -oide)] (sing. -e). – Tipo di vermi non metamerici, bilaterî, che sono per lo più parassiti o vivono liberi nelle acque dolci...
nematodocecidio
nematodocecìdio s. m. [comp. di nematode (sing. di nematodi) e cecidio]. – In botanica, galla prodotta da vermi nematodi nelle radici o in altre parti di varie piante.