PIERANTONI, Umberto
Zoologo, nato a Caserta il 25 settembre 1876. zi laureò in scienze naturali a Napoli nel 1899, e fu poi assistente all'istituto di zoologia di quella università. Dal 1915 al 1921 [...] sono particolarmente degne di nota quelle sistematiche, biologiche ed embriologiche sugli Archianellidi, sugli Oligocheti e sui Nematodi, e soprattutto l'ampia serie di studî sulla fosforescenza del mare e sulle simbiosi fisiologiche ereditarie negl ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Porzione dell’apparato digerente dei Vertebrati, situata fra la bocca e l’intestino preepatico. Nei Cefalaspidi, Eterostraci, pesci e Anfibi branchiati adempie alla [...] anche le fessure branchiali che però non divengono pervie.
Tra gli Invertebrati è presente una f. nei Turbellari e nei Nematodi; nei primi è un organo muscolare di forma varia che può essere estroflesso come una proboscide, nei secondi è compresa ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] geni differenti, questo rimane ancora circoscritto a 4000 ÷ 5000 nei batteri, a 6000 nei lieviti, a 10.000 ÷ 20.000 nei nematodi e negli insetti, e soltanto a circa 60.000 nei cordati, inclusi i membri della stessa famiglia genica (Micklos e Campbell ...
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agraria Tecnica di parziale sterilizzazione del terreno, che utilizza l’energia solare, detta anche pacciamatura riscaldante. Si attua coprendo il terreno, grazie alla copertura del terreno con un film [...] della s. è stata dimostrata, oltre che rispetto a numerose specie di funghi, anche nei confronti di batteri, Nematodi ed erbe infestanti; essa viene impiegata nelle colture intensive, di serra e di pieno campo, con particolare riferimento all ...
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Si chiama anabiosi il fenomeno presentato da molti organismi di ravvivarsi dopo un periodo più o meno lungo di morte apparente o di vita latente, ossia dopo un periodo di immobilità, rigidità e cessazione [...] .
L'anabiosi non è così eccezionale però come si credette in sulle prime: non è esclusiva dei Rotiferi, dei Tardigradi e dei Nematodi; ma è stata man mano scoperta o riconosciuta in numerosi organismi, sia animali sia vegetali e fin nei funghi e nei ...
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INTERSESSUALITÀ
Giuseppe Montalenti
Termine introdotto in biologia (1915) da R. Goldschmidt, per indicare una serie di fenomeni da lui sperimentalmente ottenuti negl'insetti e particolarmente nel lepidottero [...] il momento dell'inversione. Altri casi simili furono poi descritti negl'insetti e in altri invertebrati (Crostacei, Nematodi).
Le cause che determinano l'inversione del sesso, in questo caso, secondo l'interpretazione del Goldschmidt, risiedono ...
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Tecnica
Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto (➔ fognatura).
C. massima (lat. Cloaca maxĭma) Cloaca costruita in Roma, secondo la tradizione, dagli Etruschi, [...] urogenitale (sbocco del sistema urogenitale) dalla parte terminale dell’intestino (intestino retto), per la formazione del perineo. Lo stesso nome indica analoghe formazioni di alcuni Invertebrati (per es., Ascidie, maschi di alcuni Nematodi ecc.). ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] unica molecola. Invece, nel processo di splicing in trans, che è caratteristico dei tripanosomi (Protozoi), di Euglena (alga), dei Nematodi e Trematodi e di alcuni Cordati primitivi, l'esone al 5′ terminale del messaggero è derivato da un piccolo RNA ...
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modificazione epigenetica
Ester De Stefano
Modificazione ereditabile che non altera la sequenza del DNA ma l’espressione dei geni. Nelle cellule di mammifero le modificazioni epigenetiche di maggior [...] del DNA nei Vertebrati e nelle piante; è invece modesta o non rilevabile nel lievito, in Drosophila melanogaster e nei Nematodi. Nel genoma dei Mammiferi dal 2 al 7 % delle citosine risulta metilato. La maggior parte delle citosine metilate si trova ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] abbondanza con l'età era omologo al fattore di traduzione EF1-α; gli altri cinque cloni rappresentano nuovi geni di Nematodi. È chiaro, quindi, che l'invecchiamento differisce dallo sviluppo: esso, in questi sistemi, non è guidato da un'espressione ...
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nematodi
nematòdi s. m. pl. [lat. scient. Nematoda, comp. di nemato- e -oda, forma irregolare del suff. -oidea (v. -oide)] (sing. -e). – Tipo di vermi non metamerici, bilaterî, che sono per lo più parassiti o vivono liberi nelle acque dolci...
verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto di vista sistematico, gli organismi...