Per e. si intende il cambiamento storico dell'insieme delle istruzioni necessarie alla formazione di un organismo (Luria, Gould, Singer 1984). In particolare, con riferimento all'e. biologica, tale definizione [...] di vari organismi. Nel secondo caso è stata riconosciuta la validità del clade degli Ecdisozoi (comprendente Artropodi, Nematodi e altri), parallelo a quello dei Lofotrocozoi (comprendente Molluschi e altri). Una tale interpretazione implica che ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] (i soldati).
Il sesso è ereditario...
Gli animali nei quali la differenza sessuale è molto pronunciata (vermi Nematodi, Uccelli, Mammiferi) possiedono nel proprio patrimonio ereditario una coppia di cromosomi particolari, detti cromosomi sessuali o ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...]
Nel 1773, infine, Spallanzani scopre i tardigradi e le 'anguilline delle tegole' (rispettivamente, un phylum e una specie di nematodi), che riconosce "nobilitati della facoltà del risorgere". "I fenomeni del morire, mancando l'acqua, e del risorgere ...
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LAGUNA
Paolo Fabbri
Ireneo Ferrari
(XX, p. 382)
Negli ultimi cinquant'anni gli studi sulle l. sono stati stimolati in primo luogo dal fatto che gli ambienti lagunari furono teatro di importanti operazioni [...] (cui sono attribuiti convenzionalmente organismi di dimensioni tra 0,5 e 1 mm, appartenenti per lo più a nematodi e copepodi arpacticoidi), sia come fattore di stabilizzazione del sedimento, sia come nodo di trasferimenti energetici. In alcuni ...
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Riproduzione
Silvio Ranzi
di Silvio Ranzi
Riproduzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La riproduzione prebiotica. 3 La riproduzione a livello molecolare. 4. La riproduzione agama. 5. La sessualità dei [...] ai processi di sviluppo. Negli animali, una delle prime descrizioni di tale fenomeno è stata effettuata in una razza del nematode Rhabditis pellio; processi analoghi sono stati osservati da M. Benazzi in una razza del triclade Dugesia benazzii.
Per ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] maggior parte di esse i biologi non sanno praticamente nulla, soprattutto per quanto riguarda gli insetti, i nematodi e i crostacei, che costituiscono la parte preponderante del regno animale. Infatti la grande maggioranza delle specie multicellulari ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] . Per esempio, Buchnera è un endosimbionte mutualista degli Afidi, mentre alcune specie di Wolbachia sono simbionti mutualisti di Nematodi che causano elefantiasi nell'uomo, ma sono anche parassiti di Artropodi. Si ipotizza che molte delle relazioni ...
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RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] splicing del pre-mRNA e codifica una proteina molto grande, di 2413 amminoacidi, altamente conservata, dal lievito ai Nematodi ai Mammiferi. Originariamente, Prp8 fu caratterizzata come una proteina facente parte integrale della snRNP U5. I primi ...
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Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] era associato anche ad altri progetti di sequenziamento di genomi, quello del topo (concluso nel 2003), del nematode Caenorhabditis elegans (C. elegans Sequencing Consortium, lavori completati nel 1998) e quello del moscerino della frutta Drosophila ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] , la maggiore modificazione nel DNA dei vertebrati, anche se non è presente in altri organismi quali la Drosophila melanogaster, i nematodi o i lieviti. Isole GpC, ossia tratti di genoma nei quali le sequenze GpC sono dieci volte più frequenti, si ...
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nematodi
nematòdi s. m. pl. [lat. scient. Nematoda, comp. di nemato- e -oda, forma irregolare del suff. -oidea (v. -oide)] (sing. -e). – Tipo di vermi non metamerici, bilaterî, che sono per lo più parassiti o vivono liberi nelle acque dolci...
verme
vèrme (ant. e region. vèrmo; ant. o pop. vèrmine) s. m. [lat. vĕrmis]. – 1. a. Nome di varî animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe; da un punto di vista sistematico, gli organismi...