Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prima letteratura cristiana in latino e la resistenza della poesia profana
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La più antica [...] : una poesia allusiva e raffinata che pone al centro l’immaginario dell’amore e il suo apparato di simboli.
Con Nemesiano, attivo nella parte finale del III secolo, si ha una forma di classicismo che recupera la dimensione didascalica della poesia ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] del 10 dic. '30, ibid., pp. 107 e 120 ss.). Escono così nel '38 a Modena gli Ammonimenti di Tionide (Tionide Nemesiano era il B. tra gli arcadi) destinati a larga fortuna: numerosissime infatti furono le edizioni in breve tempo, ed ebbero diffusione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Napoli aragonese spicca la figura del poeta e umanista Iacopo Sannazaro, sodale [...] pastorale non si esauriscono con gli autori di egloghe della classicità o del tardo antico, Teocrito, Virgilio, Calpurnio e Nemesiano: ad essi vanno aggiunte, tra le altre, anche le Metamorfosi di Ovidio e quelle di Apuleio, la Naturalis historia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grandiosa attività di riforma politica e culturale, artistica e giuridica conosciuta [...] di Alcuino o quello sui vescovi di Metz da parte di Paolo Diacono, bucoliche curtensi su modello di Calpurnio e Nemesiano (Modoino di Autun, Angilberto) ma anche poesia civile (come il poemetto di Teodulfo sui giudici o il Planctus musicato sulla ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] e di consapevole artificio" rispetto al modello predominante (riletto anche alla luce di Servio e dei continuatori Calpurnio e Nemesiano). Dunque un'apertura umanistica, su cui agì in modo determinante la lezione padovana di Lovato e Mussato, con ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] The Classical Quarterly, XXVIII (1978), p, 233; A. Tissoni Benvenuti, Uno sconosciuto testimone delle egloghe di Caipurnio e di Nemesiano, in Italia medioevale e umanistica, XXIII (1980), p . 381; G. Frasso, Cultura e scritti di G. Squarzafico, ibid ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] ] sul gruppo di Adone e Venere opera di A. Canova, e che egli rintuzzò vivacemente sotto il nome di Filotete Nemesiano.
Nel 1794 decise, in un estremo tentativo di rendersi di nuovo rispettabile, di farsi ricevere nell'Ordine di Malta. Così ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] . 598 della Biblioteca del Seminario di Padova (cfr. A. Tissoni Benvenuti, Uno sconosciuto testimone delle egloghe di Calpurnio e Nemesiano, in Italia medioevale e umanistica, XXIII [1980], p. 384); il codice unico del Carmenbucolicum si trova nella ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] consente un fiorire di autori provinciali e un rinsanguarsi della tradizione l. attraverso nuove esperienze; si distinguono il cartaginese Nemesiano, e i galli Ausonio e Rutilio Namaziano, poeta della decadenza di Roma (416).
Tra 4° e 5° sec. si ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] delle fonti, scelte tra le più trasparenti della classicità (gli elegiaci e Ovidio, Calpurnio Siculo, Virgilio, Nemesiano); mentre la stessa tensione all'evidenza rappresentativa vizia le più impegnate liriche latine ("Alcon",per la scomparsa di ...
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nemesi
nèmeṡi s. f., letter. – Propr. nome proprio, Nemesi (gr. Νέμεσις, lat. Nemĕsis), personificazione nella mitologia greca e latina della giustizia distributiva, e perciò punitrice di quanto, eccedendo la giusta misura, turba l’ordine...
nemesia
nemèṡia s. f. [lat. scient. Nemesia, forse dal gr. νεμέσιον, nome di una pianta]. – Genere di piante scrofulariacee con 50 specie dell’Africa merid., di cui alcune coltivate nei giardini: sono erbe o suffrutici con fiori di diverso...