Poeta (Firenze 1450 - ivi 1520), padre di Pierfrancesco. È autore di canti carnascialeschi e laudi spirituali, poemetti religiosi, un poemetto misogino, sonetti rusticani, una versificazione della Novella [...] del Grasso legnaiuolo, una Giunta al Ciriffo Calvaneo dei fratelli Pulci. Gli è stata attribuita la NenciadaBarberino, ma l'attribuzione è molto discussa. ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] maccheroniche, precedono il poema e la parodia del petrarchismo vi è palese: motivi e gusto presuppongono la NenciadaBarberino e la Beca da Dicomano. D'altra parte il Pulci dovette ben essere un innegabile amore del giovane poeta che trapianta nel ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] critiche improntano anche gli Studi sulla letteratura del Rinascimento (Firenze 1948), di cui memorabile quello sulla NenciadaBarberino, ove alla questione dell'attribuzione reca luce non una scoperta documentaria ma un'elegante analisi dello stile ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] Novecento, in vari saggi di storia letteraria, tra i quali rientravano quelli volti a chiarire la paternità della NenciadaBarberino contestandone l’attribuzione a Lorenzo de’ Medici, tema che Patetta fece oggetto di ben cinque contributi, editi fra ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] tradizionale della satira del villano, un genere a cui per primo aveva conferito dignità letteraria Lorenzo de' Medici nella NenciadaBarberino e che aveva poi trovato numerosi imitatori or più or meno abili a incominciare dal Pulci nella Beca ...
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ventura
Emilio Pasquini
Nelle cinque occorrenze del poema e nell'unica delle Rime (l'esclusione dalla prosa ne significa il sapore poetico) sta, indifferentemente in buona e cattiva parte (al pari di [...] l'idea del ‛ movimento ': così nel Novellino e in Francesco daBarberino sta per " avventura ", " accidente "; e viceversa ‛ avventura stessa anfibologia del Decameron, del Trecentonovelle e della Nencia vulgata, al modo già concretatosi, forse, in ...
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quinamonte
quinamónte avv. [comp. dell’ant. quine, forma rafforzativa di qui, e a monte]. – Lassù in alto (ant. voce del contado toscano): I’ sono stato ad Empoli al mercato, A Prato, a Monticegli, a San Casciano, A Colle, a Poggibonzi e San...
sub iudice
〈sub i̯ùdiče〉 locuz. lat. (propr. «sotto il giudice»), usata in ital. come avv. – Espressione usata spesso con riferimento a problemi, questioni, opinioni che non sono stati ancora risolti, che siano tuttora in discussione: la questione...