BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] soltanto "regolarità" che egli le impone, elaborando concettualmente, omogeneizzando e classificando i dati. Questo "neo-umanesimo" si pone in antitesi con l'empirismo ottocentesco e con il positivismo, ma non si identifica né con l'immanentismo né ...
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TECNICA (XXXIII, p. 378)
Valerio TONINI
Nel mondo contemporaneo il concetto di t. ha assunto un'importanza dominante e più impegnativa che nel passato, in quanto un'attività rivolta a ottenere un determinato [...] altrimenti caotiche; tutto il movimento fisicalista e l'empirismo scientifico, specialmente in Ch. W. Morris e , le quali ispirano anche nuove ideologie, quali il neo-capitalismo e il neosocialismo, in opposizione alle formulazioni classiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] Canard (1750-1833) e di Say. Questa lettura neo-smithiana, soprattutto nella versione ideologica di Canard (Principes d altre scienze esatte, deve quindi rompere ogni subordinazione all’empirismo e servirsi di dottrine astratte per formulare i propri ...
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neoempirismo
s. m. [comp. di neo- e empirismo]. – Termine con il quale sono designate correnti filosofiche ed epistemologiche di fine Ottocento e del Novecento (pragmatismo, neopositivismo, operazionismo, filosofia analitica), le quali ravvisano...
neopirroniano
agg. e s. m. [comp. di neo- e pirroniano]. – Nella filosofia greca, detto delle dottrine e dei seguaci dell’ultimo scetticismo (chiamati anche scettici posteriori), che svolsero in forma più radicale i motivi dell’antico scetticismo;...