Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] , che si affermerà nel decennio successivo. Tra i primi poeti neo-romantici si ricordano F.H. van Beek, J. Hamelink e la fine del 13° sec. e l’inizio del 14°, il gotico ebbe una particolare impronta nel Brabante (cattedrale di s’Hertogenbosch) e ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] ed ecclesiastico delle A. secondo l'ideologia del 'neo-gotismo' e inoltre si consolidava la tradizione che de Oviedo, AEA 9, 1933, pp. 1-14; M.C. Morales, La iglesia gótica de Santa María del Conceyu de la villa de Llanes, Oviedo 1971; J.M. Azcárate, ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] opere ispirate all'arte dell'età classica, uscite, soprattutto, dalle officine neo-attiche di Atene. Il carico di una nave naufragata, intorno al questo sarcofago è forse già del tempo di Claudio il Gotico (268-270), di poco più tardi, del tempo di ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] Ma l'apparenza antica di queste opere deriva dalla scultura gotica dell'Ile-de-France. Il secondo gruppo di opere, pp. 82-110; J. M. Osborn, Travel literature and the rise of Neo-Hellenism in England, in Bulletin of the New York public Library, 67, ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] romana (100-101 d. C.). Nel 263 d. C. il pericolo gotico fece sbarrare con un muro di fortuna, che poi non fu più pannelli scorniciati a rilievo (motivi vegetali e gruppi marini d'ispirazione neo-attica); la terza, di tipo attico, al posto del ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] , o almeno all' Iran (da qui il termine di "neo-iranica" che egli ha pure proposto). Egli era disposto a conservato per comodità, proprio come è avvenuto per quelli di "romanico" e di "gotico". Quello che è ormai acquisito, è, da un lato, che l'arte ...
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Vedi SOPIANAE dell'anno: 1966 - 1997
SOPIANAE (anche Sopianis)
D. Adamesteanu
T. Nagy
Castellum e grande abitato civile corrispondente all'odierna città di Pécs in Ungheria.
Già prima dell'età romana, [...] sale preistoriche appartiene allo stanziamento e alla necropoli neo-eneolitica di Zengövarkony, che dimostra un forte Domolospuszta, getta luce sull'epoca della più tarda occupazione gotico-orientale e sull'alto livello della oreficeria dell'epoca. ...
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neogotico
neogòtico agg. e s. m. [comp. di neo- e gotico] (pl. m. -ci). – Denominazione della corrente artistica che, dal 1730-40 e soprattutto durante il sec. 19°, intese rinnovare le forme dell’architettura gotica, attraverso opere notevoli...