FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] suo studio accademia di nudo.
La svolta verso il classicismo romano-bolognese si consolidò agli inizi del quinto decennio. viene anche in superficie, in forma sempre più forte, il neo-venetismo portato a Napoli, oltre che dalle opere di Poussin, da ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] marmo fra il 1574 e il '76, e decorato di bel fregio classico e relativa cornice per commissione del 2 giugno '76 ad opera di S. Antonio, S Bonaventura e S. Lodovico: un rientro neo-quattrocentesco che egli integrò con le grazie e compattezze di cauto ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] è stato esposto nel 1972 alla mostra londinese The Age of Neo-Classicism:vedi catal., n. 40, p. 26). L'anno Simone e Giuda per S. Pietro. Benché non abbandoni i temi classici (un Congedo di Attilio Regolo, 1824, recentemente adattato come sovrapporta ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] possibile leggere i tratti caratteristici delle esuberanti forme neo-veneziane dell'A., il cui intervento nell' S. Maria della Pace, l'accordo fra i nuovi sensi classici e l'affettuosa illusione naturalistica dei Carracci raggiunge una maturità di ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] , prevalentemente decorativo, del floreale, sembrano offuscare nelle opere del C. l'insistenza di un ennesimo classicismo, in fin dei conti neo accademico. Il che gli fece prediligere il bronzo nella materia e l'allegoria nel soggetto (tipicamente ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] , allora dominante in Roma accanto alla corrente neo-veneta rappresentata dal Sacchi, ritenendone formule compositive il pittore appare inteso a recuperare l'ormai antico classicismo domenichiniano nella stesura di un racconto facile, elementare. ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] Londra, firmato e datato: "Iohannes Bandinus Florentinus f[ecit] 1598".
L'arte del B. fu particolarmente apprezzata in epoca neo-classica, certo per la purezza e semplicità della forma, tanto che L. Cicognara ne trattò a lungo e con entusiasmo nella ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] Presa diretta, Venezia 1986; F. Torres, Déjà vu. Post et néo-modernisme: le retour du passé, Parigi 1986; R. Barilli, Il con Paolo Portoghesi, Roma 1989; R.A.M. Stern, Classicismo moderno, Milano 1990 (Londra 19881); S. Benedetti, Architettura, in ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , nella cultura generale, il superamento del concetto di decadenza che fu legato a questo momento artistico dalla cultura neo-classica e accademica e al quale occorre sostituire, invece, il concetto di trasformazione, di passaggio da un'epoca a ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] tipo di chiesa protestante, in cui polemicamente rifiuta il classico e adotta un gotico essenziale e ‛moderno', secondo la passé, le phénol et tout. Ça sera peut-étre hélas un nèo-fongueux du rectum ... Je donnerais beaucoup pour l'artériole ... Á la ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....