Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] celerità. Opere compiute in breve, ma per lungo tempo; classiche nella loro bellezza e sempre nuove come in fiore, di scudo si può ricreare nei gruppi principali da una serie di rilievi neo-attici nel museo del Pireo, ripescati nel porto, da altri a ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] da una "vigile razionalità" che fa dell'opera policletea la statua "classica" per eccellenza, il frutto di un equilibrio perfetto. L'opera è ellenistico o non, come è più probabile, una replica neo-attica o romana, sul tipo del rilievo del Museo ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] all'arte, dal Rinascimento in poi, l'arte classica ha esercitato, per mezzo delle copie, il più forte Lippold, Kopien und Umbildungen griechischer Statuen, Monaco 1923. Per i copisti neo-attici: G. Becatti, Attikà, in Rivista Ist. Arch. Storia dell ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] contenta di tutti i più tipici prodotti delle contemporanee officine neo-attiche, e si preoccupa più dei soggetti che della ). C. riconosce il valore del disegno dei pittori del primo classicismo, ma ne rileva la deficienza cromatica, l'uso di pochi ...
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MAGNESIA al Meandro (Μαγνησία ἡ πρὸς Μαιάνδρῳ)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Caria presso il fiume Leteo, affluente del Meandro, fondata intorno al 400 a. C. a breve distanza da una precedente [...] ornare i portici dell'agorà o dell'Artemision (I sec. d. C.) sono esempî della corrente neo-attica microasiatica, improntata ad un classicismo che non determina però una frattura con i precedenti prodotti ellenistici nati sullo stesso suolo.
Bibl.: R ...
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GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] specialmente nei ritratti giovanili di G.) al classicismo dell'iconografia augustea (Rodenwaldt), o a quello sembra quasi materializzata l'idea imperiale, quasi a esprimere il pensiero neo-platonico che nell'opera d'arte l'uomo vede una imitazione di ...
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OMBRA PORTATA
R. Bianchi Bandinelli
La pittura nasce, in ogni civiltà artistica, come disegno colorato (v. disegno; pittura). Come tale si svolge sopra un piano, che è poi quello concreto sul quale [...] nulla in proposito. Quintiliano (viii, 5, 26) ci conserva probabilmente l'eco di un precetto classico (tutta la sua impostazione teorica derivando dal classicismoneo-attico) quando dice che l'ombra di una figura non deve cadere su altra figura. Il ...
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MAHDIA
W. Fuchs
Località della costa tunisina, presso la quale nell'anno 1907 furono trovati in mare gli avanzi di un'antica nave, visitata negli anni seguenti sino al 1913 da palombari. Fu così possibile [...] uguali, frammenti di 12 crateri neoattici e cinque basi di candelabri neo-attici. Anche tra i bronzi si trovano un gran numero di questa piccola, ma importante opera un eccellente lavoro del primo classicismo attico della fine del Il sec. a. C.
Tra ...
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SABINA (Vibia Sabina)
A. Carandini
Figlia di Matidia e di L. Vibio, nipote di Marciana sorella di Traiano, nacque intorno all'85 d. C.; nel 100 sposò P. Elio Adriano; assunse il titolo di Augusta poco [...] nota che i capelli si atteggiano in modo più semplice, libero e "classico", quasi fino ad annullare la struttura del turbante, ed i diademi da verità fisionomica non veniva tradita - ad un neo-ellenismo, ove il chiaroscuro pittorico crea forme diverse ...
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MANIERISMO
L. Vlad Borrelli
Si intende con tale termine, coniato in epoca moderna dal vasariano "maniera" (secondo il significato attribuito al termine dal Bellori) per designare gli epigoni di Michelangelo [...] creativa. Nell'ambiente aulico del I secolo dell'Impero allignò tenacemente il neo-atticismo, nato anch'esso ad Atene da un nostalgico ritorno all'arte arcaica e a quella classica che ha il merito storico di aver tramandato i moduli di molti ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....