Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] frammento decorativo al Museo archeologico. Di quelli neo-cristiano, bizantino, longobardo e carolingio ci David di bronzo (al Bargello) il primo nudo dopo l'antichità classica; e anima di uno spirito dionisiaco i putti tripudianti della cantoria ...
Leggi Tutto
LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] più fini sono offerte nell'isola meridionale. La stagione neo-zelandese ha inizio verso la fine del novembre nei , di copertifici, di maglifici o di tappetifici. Il tipo classico del lanificio, adatto alla produzione di stoffe, specialmente pesanti, ...
Leggi Tutto
Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] banche sono semplicemente organi dell'ammimstrazione: nell'età neo-babilonese per contro si fa strada l'iniziativa privata C. Roma diventa il centro del movimento del denaro nel mondo classico, ma si può dire che, specialmente in Oriente e in Grecia ...
Leggi Tutto
(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] 907; cèche, polacche, russe, serbo-croate, slovene, ungheresi, neo-elleniche, romene, ebraiche del Nuovo Testamento, p. 908. - ; del che non si ha quasi traccia nelle letterature classiche. La critica testuale del Nuovo Testamento è un campo senza ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] sec. III al VI d. C.; più tardi solo in dialetti neo-indiani arî e in lingue dravidiche (v. india: Lingue).
Anche per , fu adoperata per conservare in forma sicura i testi dei classici. Le antiche tavole di questi testi sono raccolte e conservate con ...
Leggi Tutto
SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] e suprema, una di rhetorica e una di humanitas). Il neo-umanesimo, nella sua lotta contro il filantropismo, giunge in ha luogo l'ammissione, a seconda che aspirino al liceo classico o allo scientifico. Conferita la precedenza assoluta agli orfani di ...
Leggi Tutto
La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] I, pp. 241-60); N. Terzaghi, Sulla katharsis di A., in Classici e neolatini, VIII (1912), pp. 384-95.
L'Aristotelismo nel Medioevo e dei commenti neo-platonici, riuscendo spesso a ibridi miscugli di dottrine neo-pitagoriche, gnostiche, neo-platoniche ...
Leggi Tutto
IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] 'area illirico danubiana nei suoi rapporti con il mondo classico, Roma 1984; M. Guštin, Die Kelten in n. 1944), mentre il contributo personale di maggior qualità alla nuova geometria, ''neo-geo'', si deve all'opera di B. Ilijovski (n. 1942) di ...
Leggi Tutto
Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] magisrrali sono le monografie dei Sarasin sui Vedda e sui Neo-Caledonî. Queste opere fanno desiderare che sopra altri gruppi 46). A conclusioni analoghe sono pervenuti via via gli altri classicisti e poi i cosiddetti tecnico-giuridici, per i quali le ...
Leggi Tutto
GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] mente dei dotti nel periodo che ne ebbe, di tutta l'età classica, la visione più larga e completa.
Tolomeo, come già Ipparco, , con le sottoregioni austro-malese, australiana, polinesica, neo-zelandese; 5. Neotropicale, con le sottoregioni cileana, ...
Leggi Tutto
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....