Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] ed uomo d'azione.
Ma la morte dell'arte non è morte empirica e di fatto: bensì morte ideale, e quindi vita eterna. Essa ma si riduce a schematiche figurette d'argilla, idoletti dell'età neo-eneolitica, che talvolta, come nelle isole dell'Egeo, sono ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] intelligibilità di un ordine naturale è scossa, l'uomo empirico elevato a misura delle cose, l'origine umana, ideale perfetto, come misura e valutazione del diritto positivo. Il neo-kantismo lasciava insoluto il rapporto tra il concetto e l' ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] come fondamento per salire all'idea; e come in essa l'empirismo di tutti i tempi ha trovato i suoi motivi essenziali, così dei commenti neo-platonici, riuscendo spesso a ibridi miscugli di dottrine neo-pitagoriche, gnostiche, neo-platoniche e ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] è, infatti, o genericamente rivolta al conseguimento dei varî fini empirici della vita, i quali tutti però si riconducono a quello del sono le monografie dei Sarasin sui Vedda e sui Neo-Caledonî. Queste opere fanno desiderare che sopra altri gruppi ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] di studî volti a trarre la didattica fuori dal misero empirismo nel quale l'aveva lasciata la fine del bel canto fino ai suoi anni più tardi s'interessò ai canti popolari romanzi, neo-ellenici, slavi, ma non pare che prestasse fede a quell'origine ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] legati al sesso e alle emozioni, quello del neo-mammifero, infine, le scelte di tipo razionale. 19 (1976), pp. 113-26 (trad. it., La scienza del computer come indagine empirica, in Intelligenza artificiale, a cura di B.G. Bara, Milano 1978, pp. 13- ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] Berlino e sulla crisi delle ideologie (pragmatismo, empirismo, contrattualismo), che avevano messo da parte la Nuove professioni. Il futuro nel presente, Roma 1986.
L. Gallino, Neo-industria e lavoro allo stato fluido, in Impresa e lavoro in ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] di Aristotele, almeno nella sua fase giovanile (e l'empirismo e il naturalismo verso i quali egli va poi sempre più si ebbero nel Rinascimento, sia in seno al rinnovato (neo-) platonismo (il platonismo assimilato al cristianesimo: Marsilio Ficino; ...
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L'assoluto, in senso empirico, è ciò che è per sé pensato, non in relazione ad altro, anche se in altri rapporti è condizionato o relativo; in senso gnoseologico è ciò che necessariamente è da riconoscere: [...] assoluta viene a urtarsi contro le conseguenze scettiche dell'empirismo inglese, che, partito dall'esperienza e quindi dalla autocosciente che tutti comprende. Ma sono gli spiritualisti o neo-idealisti - il Croce e il Gentile - gli eliminatori ...
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. Con questo nome si suol indicare quell'indirizzo del pensiero filosofico-giuridico, secondo cui si cerca nella volontà e nell'accordo tacito o espresso degl'individui il fondamento e la giustificazione [...] dotato di diritti originarî in relazione alla sua natura empirica o razionale, è il presupposto delle nuove dottrine dalla rivoluzione del 1848. Più caratteristico è il neo-contrattualismo d'ispirazione sociologica. Sulla dottrina della società, ...
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neoempirismo
s. m. [comp. di neo- e empirismo]. – Termine con il quale sono designate correnti filosofiche ed epistemologiche di fine Ottocento e del Novecento (pragmatismo, neopositivismo, operazionismo, filosofia analitica), le quali ravvisano...
neopirroniano
agg. e s. m. [comp. di neo- e pirroniano]. – Nella filosofia greca, detto delle dottrine e dei seguaci dell’ultimo scetticismo (chiamati anche scettici posteriori), che svolsero in forma più radicale i motivi dell’antico scetticismo;...