Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] italiana del 1973, ammetterà che «la nuova occasione d’incontro creata dalla costituzione del gruppo neo-illuministico non ebbe né grandi né durevoli effetti» (Empirismo e scienze sociali in Italia, in Atti del 24° Congresso nazionale di filosofia, L ...
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Logica come scienza del concetto puro
Michele Maggi
Il concetto
La Logica come scienza del concetto puro (d’ora in poi Logica) esce nel 1909 quale seconda parte della Filosofia come scienza dello spirito, [...] giudizio individuale (Logica, cit., p. 161).
Se «nella considerazione empirica l’individuo si cangia in qualcosa d’isolato, di ritagliato e di pura, la quale dié origine, particolarmente presso i neo-kantiani, a una speciale disciplina che prese il ...
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Interazionismo simbolico
Margherita Ciacci
Introduzione
L'interazionismo simbolico è un orientamento teorico affermatosi nell'ambito della sociologia e della psicologia sociale, soprattutto negli Stati [...] nel decennio successivo, l'affermarsi di un tipo di ricerca empirica antitetica alla tradizione della Scuola di Chicago. Questa, negli lo seguono e quelli che restano a Chicago - i neo-Chicagoans - sviluppano le loro ricerche soprattutto nel campo ...
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Croce e il neokantismo
Massimo Ferrari
Croce e Cassirer
Nel 1943 Benedetto Croce scriveva una recensione del volume Zur Logik der Kulturwissenschaften di Ernst Cassirer, pubblicato nell’esilio svedese [...] – una storiografia non intesa come mera disciplina empirica – a costituire il concetto moderno dello spirito. La ricerca della dialettica, Napoli 1975.
S. Cirrone, Croce e il neo-kantismo, «Prospettive Settanta», 1983, 1, pp. 154-67.
D. Coli ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] nuovo cinema di Pesaro, 1965, poi pubbl. in Empirismo eretico, 1972) individuò la possibilità di una doppia articolazione "retoriche" filmiche (continuate, in forma diversa, nel "neo-stilismo" americano), alle strategie d'analisi, alla dimensione ' ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] una o dell'altra, la necessità di giustificare la conoscenza empirica alla luce di una conoscenza superiore e 'innata'. Un tipo Moerbeke traduttore della Poetica di Aristotele (1278), Rivista di Filosofia Neo-Scolastica 39, 1947, pp. 1-19; E.R. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] Canard (1750-1833) e di Say. Questa lettura neo-smithiana, soprattutto nella versione ideologica di Canard (Principes d altre scienze esatte, deve quindi rompere ogni subordinazione all’empirismo e servirsi di dottrine astratte per formulare i propri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] magnum, come il pensiero di De Luca risentisse di varie correnti del pensiero seicentesco: l’empirismo delle scienze sperimentali, il neo-stoicismo, un moderato scetticismo. In questi influssi occorre probabilmente considerare anche l’incidenza della ...
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AIELLO, Giovan Battista
Angela Valente
Nato nel 1815, fu tra gli allievi della scuola del Puoti a Napoli, partecipando al rinnovamento letterario che ivi prese inizio dopo il 1830 e collaborando fra [...] , è una "assidua lotta al gretto positivismo, all'empirismo, ai principi utilitari... ai retori... ai pedanti... che . Gentile, Le origini della filosofia contemporanea in Italia, III, I neo-kantiani e gli hegeliani, I, Messina 1921, pp. 251-253; ...
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neoempirismo
s. m. [comp. di neo- e empirismo]. – Termine con il quale sono designate correnti filosofiche ed epistemologiche di fine Ottocento e del Novecento (pragmatismo, neopositivismo, operazionismo, filosofia analitica), le quali ravvisano...
neopirroniano
agg. e s. m. [comp. di neo- e pirroniano]. – Nella filosofia greca, detto delle dottrine e dei seguaci dell’ultimo scetticismo (chiamati anche scettici posteriori), che svolsero in forma più radicale i motivi dell’antico scetticismo;...