Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] libro dei preludi aiutano a individuare un certo orientamento neo-classicista, la via di Ravel, di rigorosa restaurazione sempre la stessa, e l'estetica del poema sinfonico è l'espressione del suo massimo di ambiguità. Nella misura in cui come teoria ...
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Arte
Renato Barilli
di Renato Barilli
Arte
sommario: 1. Il significato del Sessantotto. 2. Il minimalismo e le sue articolazioni. 3. La body art. 4. Trasversalità dell'arte povera. 5. Il 'richiamo all'ordine' [...] occidentali, ivi compresi i troppo repentini mutamenti di gusto sul fronte estetico. Infatti vengono dall'Est alcuni dei neo-espressionisti più violenti di quegli anni, come Markus Lüpertz e Jörg Immendorff, e anche tra loro compare un aniconico ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] di una maternità mancata - avvenuto in un palazzo di neo-ricchi, nella romana via Merulana, conducono il commissario Ingravallo, prima metà di questo secolo, a una tradizione secolare di "espressionismo" o "espressivismo" (come si preferì dire in un ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] rilettura della tradizione artistica italiana, in una chiave di neo-tradizionalismo classicista che favorì la sua adesione al fascismo.
In questa prospettiva, Ojetti avversava il vitalismo espressionista di Ardengo Soffici, come anche il pan- ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] parte fin dal principio: artisti, critici e letterati di diverse tendenze e origini accomunati da una tendenza espressionista e neo-romantica contro il conformismo e l'ufficialità dominanti. La prima mostra della galleria che il gruppo di "Corrente ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] modo ritmico viene ora conservata e anzi ostentata ai fini d'un'espressione d'indole rude o danzante; ora senza sforzo inombrata, come plurimodalità. Così la serrata dialettica del contrappunto neo-tonale di Bach, creatrice di infinite suggestioni ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] a paese, da cultura a cultura, che lasciano trasparire, fino agli anni Settanta e Ottanta, motivi neo-espressionisti, scritture accademiche, temi del realismo socialista rivisitato, schemi derivati dall'illustrazione ottocentesca: anche in questo ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] S. Katz, M. Gins e P. Roth). L'espressione di una soggettività paranoica e schizoide, che aveva caratterizzato, nel Presa diretta, Venezia 1986; F. Torres, Déjà vu. Post et néo-modernisme: le retour du passé, Parigi 1986; R. Barilli, Il ciclo ...
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YAMASAKI, Minoru
Ada Francesca Marcianò
Architetto statunitense di origine giapponese, nato a Seattle (Washington) il 1° dicembre 1912, morto a Detroit (Michigan) il 6 febbraio 1986. Si laureò nel 1934 [...] 56) si presenta quasi come uno scoperto omaggio al particolare strutturalismo espressionista di Ee. Saarinen, il quartiere modello a basso costo di mescola così, in una sorta di disinvolto neo-storicismo in chiave popular, elementi tratti dalla ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] all'arte dell'età classica, uscite, soprattutto, dalle officine neo-attiche di Atene. Il carico di una nave naufragata, intorno va detto subito che se l'arte traianea fu l'espressione di una nuova condizione della società romana, tanto a Roma ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...
naif
naïf ‹naìf› agg. e s. m. e f., fr. [lat. natīvus «nativo»] (pl. naïfs; f. naïve, pl. naïves; ma in ital. è per lo più usato come invar., e scritto spesso senza dieresi). – Ingenuo, schietto, primitivo, usato soprattutto nell’espressione...