DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] confronto critico con il comunismo e del superamento del fascismo attraverso un adeguato giudizio storico.
Per il primo aspetto ampiamente l’analisi su tale società svolta da pensatori neo-marxisti (dallo stesso Rodano alla Scuola di Francoforte e ...
Leggi Tutto
GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] dissenso passivo: «mio padre mi ha detto: “Guarda, il fascismo non si sa quando finirà. Tu devi vivere e lavorare in pre-tonale, il ricorso a madrigalismi, le pratiche neo-modali, il riferimento a compositori quali Girolamo Frescobaldi ( ...
Leggi Tutto
CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] sede ufficiale come strumento di consenso, dall'altro fu agitato dal fascismo di sinistra come arma di lotta all'interno del regime per , 15febbr. 1908, pp. 113-17; Le rovine del neo-imperialismo italico. Libia e antimilitarismo, Parma 1912; Le forme ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] Francesco Saverio Nitti, del quale condivise la netta opposizione al fascismo.
Come riconoscerà Luigi Russo, De Ruggiero fu il primo filosofico straniero. Di qui i suoi interessi per il neo-pragmatismo (John Dewey), la sociologia, il neopositivismo. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] e da filologi come Benjamin Jowett (1817-1893), il neo-hegelismo inglese vede il suo massimo interprete nel pensiero di Matteotti l’uno contro e l’altro a favore del fascismo, si spartiscono ed egemonizzano di fatto il campo filosofico italiano ...
Leggi Tutto
OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] pose in essere una complessiva rilettura della tradizione artistica italiana, in una chiave di neo-tradizionalismo classicista che favorì la sua adesione al fascismo.
Grande successo ottenne la Mostra della pittura italiana dal ‘600 al ‘700 (Firenze ...
Leggi Tutto
PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] della propria indagine progettuale, nel 1901 tenne una conferenza su Lo stile neo-classico e la sua applicazione in Italia (Roma, s.n.t., (1932), 1, pp. 647 s.).
Nel decennale del fascismo venne incaricato da Benito Mussolini di redigere il piano e ...
Leggi Tutto
LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] evidente, tuttavia, che il suo contegno riguardo al fascismo rimase quello di un antico oppositore, piegatosi per ragioni 29 febbraio 1944 fu nuovamente chiamato alle armi dal neo costituito esercito repubblicano per completare la leva, così ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] Le leggi razziali
Il 5 agosto 1938 il Gran consiglio del fascismo varò le leggi razziali, una serie di provvedimenti in seguito ai ma ciò non riuscì a bloccare il progetto innovativo.
I neo laureati entravano da subito a far parte del vivace gruppo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] del 1943 conseguì la libera docenza e, dopo la caduta del fascismo, si ritirò in un paesino delle Langhe dove attese la fine . 367).
Nel 1962 Dulbecco lasciò l’università per il neo fondato Salk Institute for biological research di San Diego. Dal ...
Leggi Tutto
neolingua
(neo-lingua), s. f. Linguaggio connotato da elementi di novità. ◆ Il primo deve essere stato il massmediologo Aldo Grasso. Quando dirigeva la radio assegnò la hit parade a Piero Chiambretti, che si inventava ogni settimana una classifica...
neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...