ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] in bronzo presso la fonderia Laganà e oggi dispersa, improntata al neo-ellenismo gemitiano. Dopo aver partecipato fra il 1911 e il 1912 restauratore, la tensione etica e la volontà di potenza del fascismo (Campana, 1991, p. 9). La I Quadriennale del ...
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GIULIANI, Alfredo
Antonio Schiavulli
Nacque a Mombaroccio (Pesaro), il 23 novembre 1924, unico figlio del pesarese Guido e della sedicenne picena Maria Foresi. Il padre era di professione violinista [...] e per il sistema educativo degli ultimi anni del fascismo lo spinse ad abbandonare la scuola all’inizio del
La recensione di P.P. Pasolini a Cuore zoppo, intitolata Il neo-sperimentalismo, apparve in Officina, II (1956), 5, pp. 169-182 ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] europee, come dimostra la sua introduzione ad Avanguardia e neo-avanguardia, ibid. 1966.
Noto e apprezzato come polemista 1960, p. 181; R. Zangrandi, Il lungoviaggio attraverso il fascismo. Contributo alla storia di una generazione, Milano 1962, pp. ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] l'epurazione. Se qualcuno ha fatto fortuna sotto il fascismo perché toglierli la sua fortuna? Può essere utile al qualunque 1944-1948, Bari 1975, ad Indicem; La stampa italiana del neo-capitalismo, a cura di V. Castronovo-N. Tranfaglia, Roma-Bari 1976 ...
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TANASSI, Mario
Giovanni Mario Ceci
– Nacque a Ururi (Campobasso) il 17 marzo 1916 da Vincenzo, avvocato e protagonista di rilievo del socialismo riformista nel contesto molisano sin dai primi anni del [...] Novecento, e da Lucia Carrozza.
Negli anni del fascismo la famiglia Tanassi, che era stata «titolare di uno dei più delle elezioni politiche del 1972, del nuovo governo neo-centrista guidato da Giulio Andreotti: significativamente, nell’esecutivo ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] dopo aver dissolto dall'interno l'Italia della Restaurazione col neo-guelfismo e con la polemica contro i gesuiti, sia scritto del segretario di redazione, Carmelo Licitra, considerava il fascismo "come l'unico partito nel quale potesse incontrarsi e ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] , 1961), Pizzetti sviluppò una cifra stilistica, definita «neo-madrigalistica» (Mila, 1959, pp. 220-222), , pp. 211-224; O. Maione, Conservatori di musica durante il fascismo, Firenze 2005, passim; L. Ballauri, La modernità del linguaggio corale ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] d’informazione del PCT verso la linea di un’attiva unità d’azione con il Néo-Destour.
Nel 1943, la Tunisia fu liberata (maggio) e in Italia cadde il fascismo (luglio). In maggio il Comintern venne sciolto e il PCd’I assunse la nuova denominazione ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] l'attenzione dei delegati sulla pericolosità del "neo-nazionalismo irredentista". Al congresso di Modena ( . Onofri, La strage di palazzo d'Accursio. Origine e nascita del fascismo bolognese 1919-1920, Milano 1980, ad Indicem; N. Capitini Maccabruni, ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] , in L'Unità, 31 ott. 1911, p. 402; Neo-liberismo nordamericano, in Rivista popolare, XX [1914], pp. 209 amico Nitti non lo convince. Ma a trarlo dall'incertezza penserà il fascismo, e bisognerà attendere naturalmente il '24 perché ci sia chiarezza. ...
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neolingua
(neo-lingua), s. f. Linguaggio connotato da elementi di novità. ◆ Il primo deve essere stato il massmediologo Aldo Grasso. Quando dirigeva la radio assegnò la hit parade a Piero Chiambretti, che si inventava ogni settimana una classifica...
neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...