L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] pubblicazione di due riviste, «Rivista di filosofia neo-scolastica», rivolta a un pubblico di specialisti, Marchetti, Milano 2004, pp. 121-130.
90 L. Pazzaglia, Negli anni del fascismo, in Editrice La Scuola 1904-2004, cit., pp. 42-59, 42.
91 Ibidem ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] dei conclavi alla benedizione dalla loggia del neo eletto papa). Sebbene a livello quantitativo moralizzazione degli spazi pubblici, cit., p. 98.
18 G. D’Autilia, Il fascismo senza passione. L’Istituto Luce, in L’Italia del Novecento. Le fotografie e ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] voluto esemplarmente applicata la sua svolta teologica in senso neo-tomista, era cresciuta la nuova covata di riformatori. accademica ed ecclesiastica, anzi di fronte alla Chiesa, al fascismo, e alla loro ‘conciliazione’ imminente – che incombeva ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] –, un po’ come oggi succede per quel riposante neo-gregoriano, anche su testi in italiano, ormai entrato nella a quello inconfondibile delle donne, a cavallo tra la fine del fascismo e il dopoguera»92. Ormai la saga degli Armstrong, Presley ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] S. Tommaso d’Aquino» veniva rivelata al neo-assistente ecclesiastico nazionale della Fuci. La scoperta di Ibidem, p. 154, n. 175.
34 R. Moro, Giovanni Battista Montini e il fascismo, in Paul VI et la modernité dans l’Eglise, cit., p. 41.
35 Lettera ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] d’ordine, di disciplina e di autorità del fascismo all’interno di un progetto teso alla cristianizzazione della Roma 1973.
34 F. Ronsin, La grève des ventres. Propagande neo-malthusienne et baisse de la natalité en France XIXe-XXe siècle, Paris ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] don Bosco. Questi, che pure aveva preso parte alle speranze neo-guelfe, dopo l’esito del 1848 si schierava con molta fermezza evoluzione successiva che vede negli anni Venti l’adesione al fascismo. Del 1943 è il suo ritorno nella Chiesa romana, dopo ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] polemica che di lì a qualche anno si sarebbe aperta tra il neo nato Regno d’Italia e la Santa Sede, anche in merito R. Sani, Brescia 2001, pp. 239-256; J. Charnitzky, Fascismo e scuola. La politica scolastica del regime (1922-1943), Scandicci 2010.
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] cristianesimo e incorporarlo nella sua filosofia neo-hegeliana, base della dottrina dello perché, «Fede e ragione», 2, 7, 13 febbraio 1921, p. 5.
37 Spectator, Fascismo. Avviso ai cattolici italiani, «Fede e ragione», 2, 16, 17 aprile 1921, p. 3 ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] Partito popolare, l’avvento al potere del fascismo con il progressivo avvio della dittatura, i del Rosmini, cit., p. 99.
30 R. Aubert, Aspects divers du néo-thomisme sous le Pontificat de Leon XIII, in Aspetti della cultura cattolica nell’età ...
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neolingua
(neo-lingua), s. f. Linguaggio connotato da elementi di novità. ◆ Il primo deve essere stato il massmediologo Aldo Grasso. Quando dirigeva la radio assegnò la hit parade a Piero Chiambretti, che si inventava ogni settimana una classifica...
neofascismo
s. m. [comp. di neo- e fascismo]. – Nel linguaggio politico e giornalistico, ogni attività intesa alla ricostituzione in Italia del Partito fascista, e più genericam. il complesso delle manifestazioni ideologiche o pratiche dei...