PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] , o almeno all' Iran (da qui il termine di "neo-iranica" che egli ha pure proposto). Egli era disposto a conservato per comodità, proprio come è avvenuto per quelli di "romanico" e di "gotico". Quello che è ormai acquisito, è, da un lato, che l'arte ...
Leggi Tutto
Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] Dawn, dai Rosacroce alla new age, dal neo-paganesimo alle chiese gnostiche.
La prima sintesi ( , e soprattutto, nel secolo successivo, B. Stoker, autore del romanzo gotico Dracula (1897) - possono essere messe in connessione con un'epidemia di ...
Leggi Tutto
ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] francesi la cui ispirazione sembra discendere dal felice momento neo-attico dei più antichi bassorilievi di Sens e di 1955, pp. 23 ss.;C. Weise, L'Italia e il mondo gotico, Firenze 1956, passim; R. Krautheimer, Lorenzo Ghiberti, Princeton 1956, passim ...
Leggi Tutto
HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] avrebbero dovuto fare omaggio all'imperatrice Carolina Augusta di Baviera, neo sposa (quarta) dell'imperatore Francesco I. Il quadro commissionato della pittura hayeziana: ambientazione gotico-rinascimentale, rappresentazione degli affetti, ...
Leggi Tutto
Arti figurative
Fortunato Bellonzi
È verosimile che la partecipazione di D. al mondo culturale del suo tempo si estendesse alla vita artistica, considerato il rapporto di stretta dipendenza degli artisti [...] allora davano il contributo più alto al rinnovamento dell'arte nel suo mutarsi di ‛ greca ' in ‛ latina '.
Calligrafismi neo-ellenistici e gotici sembra disegnare talvolta la prosa meglio che la poesia della Vita Nuova: e qui può venir fatto di ...
Leggi Tutto
CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] del 1763 (Walpole) furono istallati in due nicchie del coro gotico ai lati dell'altare, ma che andarono perduti alla fine del ora a Roma, coll. Lemme); L'addio di Antonio e Cleopatra (Neo classical paintings at Agnew's, catal., 3-27 ott. 1972, n. ...
Leggi Tutto
SCHIAPARELLI, Virginio Giovanni Battista.
Paolo Del Santo
– Nacque, primogenito di nove figli, a Savigliano, nell’attuale provincia di Cuneo, il 14 marzo 1835, da Antonino, titolare di una fornace di [...] un tema di laurea su Un progetto di Bazar in istile gotico bizantino.
Durante gli studi universitari, strinse rapporti con un altro pianetino n. 69, poi battezzato Esperia, in onore del neo Stato unitario. La scoperta, che ebbe larga eco sulla stampa ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella storia dell’architettura, il classico è un riferimento, un’àncora, una fonte. [...] suoi The Mathematics of the Idea Villa (1947) e Neo-Classicism and Modern Architecture II (1956-1957), evidenzia dell’antichità classica, l’inutilità di tutti gli stili, gotico, moresco, ecc. Questi possono certo aver influito sul Rinascimento ...
Leggi Tutto
NICOLO di Giacomo di Nascimbene
Francesca Pasut
NICOLÒ di Giacomo di Nascimbene. – Figlio del pittore Giacomo di Nascimbene, è attestato a Bologna dal 1357 al 1402.
Si ignora la sua data di nascita, [...] Trecento bolognese. Ma immediata fu l'adesione al linguaggio gotico (Benati, 2008) e nei lavori giovanili le goffaggini , più incisivo che elegante, per riflesso della tendenza 'neo-vitalesca' dominante nella pittura monumentale (Benati, 2008). A ...
Leggi Tutto
MEACCI, Ricciardo
Francesco Franco
– Figlio di Doroteo e di Francesca Maccherini, nacque a Dolciano di Chiusi (Siena), il 5 dic. 1856.
Formatosi nel purismo dell’Istituto di belle arti di Siena, nell’agosto [...] dalle tipologie fisionomiche standardizzate, entro una cornice in stile gotico (opera di Tito Corsini). Anche Gesù appare con la …, III, Milano 1972, p. 1969; A.P. Torresi, Neo-medicei. Pittori, restauratori e copisti dell’Ottocento in Toscana. Diz. ...
Leggi Tutto
neogotico
neogòtico agg. e s. m. [comp. di neo- e gotico] (pl. m. -ci). – Denominazione della corrente artistica che, dal 1730-40 e soprattutto durante il sec. 19°, intese rinnovare le forme dell’architettura gotica, attraverso opere notevoli...