L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] pp. 217-226.
7 M. Mangiagalli, La «Rivista di Filosofia neo-scolastica» (1909-1959), I, Il movimento neoscolastico e la fondazione Spiritualità del S. Cuore e Università Cattolica, in Id., Lombardia guelfa 1780-1980, Brescia 1988, pp. 197-211.
31 Cfr. ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] la pubblicazione di due riviste, «Rivista di filosofia neo-scolastica», rivolta a un pubblico di specialisti, con I, Il programma politico della democrazia cristiana (nuova politica guelfa), Società italiana cattolica di cultura edizioni, Roma 1901, ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] appena l'anno prima a Carlo d'Angiò, al neo eletto capitano del Popolo Angelo Capocci, guida del partito popolare sul ruolo di Enrico.
La mossa successiva fu rivolta all'opposizione guelfa a Roma, che a causa dell'appoggio che godeva nel Collegio ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] costituì di fatto uno dei pochi tentativi di risposta guelfa all'eloquenza ghibellina (Casagrande-Vecchio, 1987, p. di Moerbeke traduttore della 'Poetica' di Aristotele (1278), "Rivista di Filosofia Neo-Scolastica", 39, 1941, pp. 1-17; G. De Luca, Un ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] del Regno. La situazione non cambiò, quando nel 1371 il neo eletto Gregorio XI informò il gran camerario di tutti i passi intrapresi riprese la lotta contro i Visconti servendosi della lega guelfa ricostituitasi già al tempo del suo predecessore; per ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] proposta di un gruppo di fuorusciti milanesi di parte guelfa, tra cui il B., di passare al servizio documenti storici lombardi inediti, II, Milano 18:57, pp. 222-228; Néo Nations diplomatiques de la France avec la Toscane, a cura di G. Canestrini ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] , anche in disaccordo con Sturzo, allora già esule a Londra. Benito Mussolini si mosse "contro questi fiori del giardino neo-guelfo" (Casella, pp. 44 s.); e da ambienti vaticani giunsero note di disapprovazione, sì che la rivista, sequestrata dalla ...
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MEACCI, Ricciardo
Francesco Franco
– Figlio di Doroteo e di Francesca Maccherini, nacque a Dolciano di Chiusi (Siena), il 5 dic. 1856.
Formatosi nel purismo dell’Istituto di belle arti di Siena, nell’agosto [...] Roma, collezione privata: Franco) del suo studio fiorentino in via Guelfa, n. 67: una scelta che indica la volontà di incisori…, III, Milano 1972, p. 1969; A.P. Torresi, Neo-medicei. Pittori, restauratori e copisti dell’Ottocento in Toscana. Diz. ...
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Salfi, Francesco Saverio (Cosenza 1759 - Parigi 1832)
Mario Scotti
, Di D. si occupò in un capitolo del Resumé de l'histoire de la littérature italienne (Parigi 1826; in traduz. ital., Lugano 1833), [...] in chiave decisamente contemporanea, cioè con quello spirito che corre attraverso le interpretazioni risorgimentali di D. neo-guelfe o neo-ghibelline che siano, è ricondotta anche la meditazione linguistica del De vulg. Eloq.: la lingua illustre ...
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neoguelfo
neoguèlfo agg. e s. m. (f. -a) [comp. di neo- e guelfo]. – Relativo al neoguelfismo: programma n.; concezioni, tendenze neoguelfe. Come sost., seguace del neoguelfismo: i n. dell’Ottocento.