Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la produzione di G. Michelucci. Una delle correnti stilistiche più rappresentative degli anni 1950 è il cosiddetto neo-liberty, sviluppatosi prevalentemente in area padana con R. Gabetti, A. Isola, Meneghetti, Gregotti e Stoppino. Nella corrente ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] allora affacciantisi alla ricerca attiva (si ricordi l'interesse vivo suscitato non solo in Italia dalle prime opere del cosiddetto Neo-Liberty di R. Gabetti e A. Isola, V. Gregotti, G. Aulenti, G. Canella e altri), erano state di fatto bloccate ...
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(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] e concatenazione di spazi interni ed esterni. Successivamente si è ritornati su forme architettoniche più chiuse, neo-liberty, brutalismo, tardo-espressionismo: basti pensare alla Philarmonie di Scharoun, alla Ford Foundation di Kevin Roche, edificio ...
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Architetto italiano, nato a Bucarest il 19 gennaio 1931. Insegna alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano dal 1970, ha fondato la rivista Hinterland (1977-85) ed è direttore di Zodiac (dal [...] la critica è riuscita a comprendere nei suoi risvolti etici e artistici, come dimostrano le attribuzioni alle categorie del neo-liberty, del neo-brutalismo, del post-modern.
Nel 1957 C. ha esordito sulla rivista Casabella-Continuità con il saggio L ...
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Disegnatore e autore di fumetti italiano (Milano 1933 - ivi 2003). Attivo dal 1953 come grafico pubblicitario, dal 1965 cominciò a pubblicare su Linus le storie di Neutron e della fotografa Valentina, [...] serie, assai somigliante all'attrice L. Brooks. Immerse in un'atmosfera onirica, disegnate con una linea di gusto neo-liberty, le vicende si esprimono attraverso un sapiente montaggio di vignette e un'accumulazione di primi piani che rivoluzionano l ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] disegni di studio attribuiti a questo periodo sono individuati nel suo archivio professionale come studi per una «sedia NeoLiberty».
In realtà la ricerca condotta da Gae era ben lontana dall'orientarsi su questioni stilistico-formali e, scevra ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] radici più profonde del movimento moderno e si svolgeva, a cavallo fra gli anni Cinquanta e la decade successiva, la polemica sul neo-liberty.
Le due chiese che il F. e Pollini realizzarono a Milano, a dieci anni di distanza l'una dall'altra, sono la ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] un tempo di grandi cambiamenti, di affermazioni e negazioni insieme, la ripresa equilibrata degli studi.
Bibl.: R. Banham, Neoliberty. The Italian retreat from modern architecture, in The Architectural Review, 747 (1959); S. Muratori, Architettura e ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] scioltasi nel 1978) e le minoritarie formazioni neo-fasciste (i cosiddetti sanbabilini), nonché attraverso Castiglioni (1903) di G. Sommaruga è l’esempio più significativo del liberty, nell’ambito del quale, oltre al forte impulso dato alla grafica ...
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Fenomeno sociale che consiste nell’affermarsi, in un determinato momento storico e in una data area geografica e culturale, di modelli estetici e comportamentali (nel gusto, nello stile, nelle forme espressive), [...] Scott.
Gli anni 1970 lanciano la m. folk, con gli ingenui tessuti liberty di L. Ashley e Cacharel, con i cotoni trapunti e policromi di Kenzo, nuovo glamour nel modern-sexy di T. Ford, mentre il neo-1970 di R. Cavalli piace quanto la modernità di A. ...
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neoliberty
neolìberty s. m. [comp. di neo- e liberty]. – Tendenza affermatasi nell’architettura italiana degli anni ’50 del Novecento, come reazione al razionalismo: architetti attivi soprattutto a Torino, Milano e Novara (R. Gabetti, A. Oreglia...