Caratteristica stilistico-formale che, nell’ambito dell’eclettismo architettonico della seconda metà dell’Ottocento, segna un revival di forme barocche (Opéra di Parigi di J.-L.-C. Garnier; Tribunali di Bruxelles di J. Parlaert; palazzo di Giustizia di Roma di G. Calderini) ...
Leggi Tutto
Architetto (Milano 1833 - Barasso, Varese, 1910). In stile eclettico, prevalentemente neobarocco, costruì numerosi palazzi nobiliari e ville in Milano e nei dintorni (scalone del pal. Trivulzio a S. Alessandro, [...] Milano; villa d'Adda ad Arcore; villa Esengrini a Varese, ecc.). Continuando l'opera di G. Balzaretto, di cui fu allievo, compì la sistemazione dei giardini (1881) e della zona del Parco, dall'Arco della ...
Leggi Tutto
Architetto ungherese (Buda 1847 - ivi 1928). Il suo nome è legato allo stile neobarocco monumentale della maggior parte degli edifici pubblici di Budapest (la Curia, il Politecnico, il Palazzo reale). ...
Leggi Tutto
Scultore (Berlino 1831 - ivi 1911), figlio di Karl il Vecchio. Allievo dell'Accademia di Berlino, soggiornò a Roma (1856-58), ove conobbe A. Böcklin, Fr. Lenbach e A. Feuerbach, che lo avviarono allo studio [...] dell'arte del tardo Rinascimento e del Barocco. Tornato in Germania, divenne il capo del movimento neobarocco tedesco, che ebbe gran seguito sulla fine del secolo. Opere, a Berlino: fontana di Nettuno (1901), monumenti a Schiller (1871), a Guglielmo ...
Leggi Tutto
Famiglia di decoratori e costruttori. Mariano (Firenze 1839 - ivi 1920), fu intagliatore in legno e avviò, avvalendosi della collaborazione dei figli Gino, Carlo e Adolfo, un efficiente e stimato laboratorio [...] architettoniche, come nel campo degli arredi, i C. elaborarono uno stile particolare basato sull'ingigantimento del motivo decorativo e sul fantasioso assemblaggio di elementi che vanno dal moresco al neogotico, dal neorinascimentale al neobarocco. ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] «uno dei pochi fra gli architetti di Roma capitale ad impiegare correntemente un repertorio stilistico neomanierista e neobarocco, in luogo del più diffuso codice fondato sulla replica dei prototipi rinascimentali, più consueti» (Sefarad, 1996, p ...
Leggi Tutto
PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] di Chicago del 1893.
Sull’onda di un crescente successo commerciale dovuto soprattutto alle opere decorative in stile neobarocco, alla metà degli anni Sessanta Valentino e il fratello Francesco trasferirono definitivamente il laboratorio da Belluno a ...
Leggi Tutto
Dorfles, Gillo (propr. Angelo)
Critico d'arte e pittore, nato a Trieste il 12 aprile 1910. Dopo aver conseguito la laurea in medicina a Roma (1935), si specializzò in psichiatria. Dedicatosi da sempre [...] design è testimoniato da L'architettura moderna (1954); Introduzione al disegno industriale (1972); Architetture ambigue. Dal neobarocco al postmoderno (1984); Design. Percorsi e trascorsi (1996). Tra gli ultimi scritti: Conformisti (1997); Fatti e ...
Leggi Tutto
DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] residenza sul colle di Montarice presso Loreto (1926-28).
La costruzione, concepita dal D. in un melodrammatico stile neobarocco, ostenta un fastigio ad altana coronato di statue ed è circondata da un giardino con aiuole in cui campeggiavano ...
Leggi Tutto
COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] Il C. ne aveva prevista una molto modesta (con un portico per il pubblico e le carrozze e fastigio più umbertino che neobarocco) che fortunatamente non venne attuata. In una sua pubblicazione del 1904 egli difese tuttavia con calore la necessità d'un ...
Leggi Tutto
neobarocco
neobaròcco agg. e s. m. [comp. di neo- e barocco2] (pl. m. -chi). – Detto di un carattere stilistico che, nell’architettura eclettica della seconda metà dell’Ottocento, segna una ripresa dello stile barocco (tra le opere più note:...
neorinascimento
neorinasciménto s. m. [comp. di neo- e rinascimento]. – In architettura, corrente stilistica della seconda metà del sec. 19°, sorta in contrapposizione ai movimenti che propugnavano l’imitazione di forme medievali; si diffuse...