Dorfles, Gillo (propr. Angelo)
Critico d'arte e pittore, nato a Trieste il 12 aprile 1910. Dopo aver conseguito la laurea in medicina a Roma (1935), si specializzò in psichiatria. Dedicatosi da sempre [...] design è testimoniato da L'architettura moderna (1954); Introduzione al disegno industriale (1972); Architetture ambigue. Dal neobarocco al postmoderno (1984); Design. Percorsi e trascorsi (1996). Tra gli ultimi scritti: Conformisti (1997); Fatti e ...
Leggi Tutto
DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] residenza sul colle di Montarice presso Loreto (1926-28).
La costruzione, concepita dal D. in un melodrammatico stile neobarocco, ostenta un fastigio ad altana coronato di statue ed è circondata da un giardino con aiuole in cui campeggiavano ...
Leggi Tutto
COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] Il C. ne aveva prevista una molto modesta (con un portico per il pubblico e le carrozze e fastigio più umbertino che neobarocco) che fortunatamente non venne attuata. In una sua pubblicazione del 1904 egli difese tuttavia con calore la necessità d'un ...
Leggi Tutto
FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] del F., ricondotto dagli interpreti a moduli dannunziani (G. Marzot, E. Mazzali), a certo secentismo (L. Russo), al neobarocco napoletano di un V. Imbriani (Russo, Mazzali), e che poteva apparire, in questo giovanile lavoro, persino "approssimativo e ...
Leggi Tutto
GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] . In entrambi i casi, all'interno di un linguaggio novecentesco, l'ossatura compositiva portante è di tipo neobarocco, per la costruzione a terrazze, e si avvicina al ricercare frescobaldiano nel trattamento libero del contrappunto.
L'approfondimento ...
Leggi Tutto
GUARDASCIONE, Ezechiele
Maura Picciau
Nacque a Pozzuoli il 2 sett. 1875 da Vincenzo, proprietario terriero e da Rosa. La sua formazione giovanile come pittore si svolse sotto la guida di F. Palizzi, [...] e degna di nota, negli anni Venti e Trenta, la sua attività di scenografo e decoratore di saloni secondo un gusto neobarocco.
A Napoli dipinse le sovrapporte del caffè Gambrinus con paesaggi (in situ) e affrescò con scene capresi d'ispirazione ...
Leggi Tutto
MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] nel parco Saski allude al tempio di Vesta a Tivoli). Agli anni 1851-52 risale la trasformazione in stile neobarocco del palazzo della famiglia Czapski-Krasiński (costruito circa 1790 da J.Ch. Kamsetzer, odierna Accademia di belle arti). Sempre ...
Leggi Tutto
PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] e per l’occasione elaborò uno stile magniloquente declinando il classicismo, connaturato alla sua maniera, in una sorta di decorativismo neobarocco.
Nel 1841 si recò a Torino per consegnare il Giudizio di Salomone (Torino, Palazzo reale), che gli era ...
Leggi Tutto
COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] nel nobilitare questa architettura con le più varie combinazioni decorative: dal neomanierismo al moresco, dal neogotico al neobarocco, senza prescindere dalla contemporaneità del passaggio dagli stilemi liberty a quelli art-déco. Il tutto pare ...
Leggi Tutto
D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] interna e un rivestimento pellicolare esterno ed interno, trasfigurando l'originaria semplicità dell'edificio in un aulico decorativismo neobarocco con frequenti citazioni desunte da un repertorio che va dalla Liguria sino alla Toscana e a Roma, nel ...
Leggi Tutto
neobarocco
neobaròcco agg. e s. m. [comp. di neo- e barocco2] (pl. m. -chi). – Detto di un carattere stilistico che, nell’architettura eclettica della seconda metà dell’Ottocento, segna una ripresa dello stile barocco (tra le opere più note:...
neorinascimento
neorinasciménto s. m. [comp. di neo- e rinascimento]. – In architettura, corrente stilistica della seconda metà del sec. 19°, sorta in contrapposizione ai movimenti che propugnavano l’imitazione di forme medievali; si diffuse...