TRENTANOVE, Antonio
Silvia Massari
– Nacque a Rimini da Michele e da Rosa Baldassari. La data di nascita non è nota: si può circoscrivere alla primavera del 1740, incrociando quanto riportato in una [...] M. Vitali, Felice Giani. Un maestro nella civiltà figurativa faentina, Faenza 1979, passim; E. Golfieri, Plastica e scultura, in L’età neoclassica a Faenza: 1780-1820, (catal.), a cura di A. Ottani Cavina et al., Bologna 1979, pp. 219-223; S. Zamboni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera musicale di Igor Stravinskij per un trentennio circa si identifica con i principali [...] Stravinskij e l’impossibilità di identificare totalmente la cultura russa con quella occidentale. Spartiacque decisivo per tale svolta neoclassica è ancora una volta un lavoro (Pulcinella, 1919 con scene e costumi di Picasso) composto per i Ballets ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] maggiori che, alla fine del Settecento e nei primi decenni dell'Ottocento, fecero di Milano la cittadella dell'arte neoclassica.
Inviato nel 1753 dal padre a Parma, la "piccola Atene", dove prosperava fiorentissima dal 1742 l'Accademia delle Belle ...
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Clark, John Bates
Economista statunitense (Providence 1847 - New York 1938). Professore alla Columbia University e primo economista americano ad avere raggiunto ampia notorietà internazionale. Appartenne [...] dello stato stazionario. Le opere teoriche maggiori, nelle quali è contenuta una esemplare formulazione della concezione neoclassica del valore e della distribuzione, includono: The distribution of wealth (1899) e Social justice without socialism ...
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Pittore greco (sec. 5º - 4º a. C.); suo capolavoro, molto celebre nella tradizione letteraria romana, era il Sacrificio di Ifigenia, in cui si ammirava la gradazione nella rappresentazione delle passioni [...] detta di Cleomene (agli Uffizi), e forse un'eco nelle figure di Agamennone e di Calcante nella pittura eclettica, neoclassica della Casa del poeta tragico, a Pompei. Altri quadri ricordati dalle fonti sono: un Ciclope dormiente, di cui Plinio ...
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SOLI, Giuseppe Maria
Vittorio Moschini
Architetto, nato a Vignola (Modena) il 23 giugno 1745, morto a Modena il 20 ottobre 1823. Studiò all'accademia di Bologna e poi a Roma. Tornato nel 1784 a Modena [...] l'ala napoleonica di Piazza S. Marco a Venezia, con il monumentale scalone, e diversi edifici nell'Emilia, distinguendosi per neoclassica nobiltà di stile. Fu anche pittore e come tale seguace del Batoni.
Bibl.: F. De Boni, Bibliografia degli artisti ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] del cavallo, il C. modellò e fuse la figura di Ferdinando I, ispirandosi al modello, più neorinascimentale che neoclassico in verità, dell'altro monumento equestre di Carlo III, eseguito dal Canova per la stessa piazza.
Stabilitosi a Napoli ...
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inizio 20°), che si estende per circa 3 km in direzione est-ovest, collega il Campidoglio al Lincoln Memorial, attraverso la meta intermedia dell’obelisco del Washington Monument: un percorso rettilineo [...] . Notevoli dal punto di vista istituzionale e architettonico quelli che dipendono dalla Smithsonian Institution (National gallery of art, sede neoclassica di J.R. Pope, con l’East Building di I.M. Pei del 1978; Hirshhorn museum and sculpture garden ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] perché l'A. seppe di rado nella pittura, come il Canova nella scultura, mantenere vivo sotto la compostezza neoclassica il sincero sentimento della grazia e della finezza settecentesca.
Un suo nipote, Andrea Appiani il giovane (1817-1865), anche ...
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Geopolitica
Nicola Pedde
Fra gli anni Ottanta e Novanta del 20° sec. la produzione geopolitica è stata condizionata in modo determinante da due fattori. In primo luogo, l'eredità della ancora persistente [...] La politica di potenza non viene meno, cambia lo strumento, trasformandosi in deterrenza. È nell'ambito della g. neoclassica che trova forma, accanto alla geostrategia, la geoeconomia. L'analisi dello sviluppo, la collocazione e lo sfruttamento delle ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...