WALLIN, Johan Olof
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Stora Tuna nella Dalecarlia il 15 ottobre 1779, morto a Upsala il 30 giugno 1839. Entrato nella carriera ecclesiastica, fu, tra l'altro, prevosto [...] che segnano il congiungimento fra il pensiero del Settecento e le aspirazioni dell'età nuova. Partito da un'esperienza neoclassica con le traduzioni di Orazio e di Virgilio, conservò del Settecento - oltre a taluni residui del gusto - anche la ...
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Plasmi
Bruno Coppi
Yaguri B. Zeldovich
di Bruno Coppi, Yaguri B. Zeldovich
PLASMI
Plasmi in fisica di Bruno Coppi
sommario: 1. Introduzione. 2. Descrizione teorica. a) Approssimazione magnetoidrodinamica [...] una caratteristica generale delle configurazioni toroidali e le esperienze finora eseguite l'hanno confermata.
6. Diffusione ‛classica', ‛neoclassica' e ‛anomala'
La diffusione di particelle e di energia attraverso il campo magnetico in un plasma, la ...
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classica, economia
Scuola che ha dominato il pensiero economico a partire, convenzionalmente, dalla pubblicazione dell’opera La ricchezza delle nazioni (An inquiry into the nature and causes of the wealth [...] che ricondusse la determinazione del valore di un bene all’utilità marginale del consumatore e fu incorporata nella teoria neoclassica da A. Marshall (➔) e M.E.L. Walras (➔), tra gli altri. Tuttavia, il suo messaggio principale, ossia l’efficienza ...
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TADOLINI, Giulio
Palma Bucarelli
Scultore, nato a Roma il 22 ottobre 1849, morto ivi il 18 aprile 1918. Studiò all'Accademia di S. Luca e, avendo attitudine alla pittura, frequentò per varî anni lo [...] : Cleopatra davanti a Cesare Augusto (Londra), Giuditta e Oloferne (New York), Rebecca, risentono dei principî dell'accademia neoclassica assorbiti dall'arte paterna e dell'avo. Ma il suo spirito indipendente gli fece presto tentare altre vie e lo ...
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Architetti che operarono a Catania sul finire del sec. XVIII.
Carmelo, il maggiore dei due, attese, con G.B. Vaccarini, il più geniale architetto catanese del tempo, ai lavori di ricostruzione del convento [...] abbattuto dal terremoto del 1693. Quivi a lui spettano la parte centrale della facciata di una fredda eleganza neoclassica, lo scalone interno, di ricco effetto ancor settecentesco, e la decorazione - parziale - della facciata dell'annessa chiesa ove ...
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Leijonhufvud, Axel Stig
Economista monetario svedese (n. Stoccolma 1933). Professore emerito all’Università della California di Los Angeles - UCLA. Ha studiato la dinamica macroeconomica in condizioni [...] del coordinamento intertemporale sui mercati, l’aggiustamento dinamico delle quantità e l’instabilità della deflazione, in polemica con la sintesi neoclassica (On Keynesian economics and the economics of Keynes: a study in monetary theory, 1968). ...
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Economista statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1920 - Contea di Benzie, Michigan, 2015). Prof. nelle università di Washington (1950-66 e 1967-69), Houston (1979), Cambridge (1981-82); direttore (1967-87) [...] di cambiamento istituzionale con applicazioni alla storia economica occidentale; approfondimenti sull'applicabilità della teoria neoclassica alla storia economica americana; ricerche sull'evoluzione della bilancia dei pagamenti statunitense. Sue ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] à Milan, in Magasin pittoresque, XLV (1877), pp. 33 s.; P. M., in L'Illustrazione italiana, gennaio 1877, pp. 33 s.; L'età neoclassica in Lombardia (catal.), a cura di A. Ottino Della Chiesa, Como 1959, pp. 47 s., 158; E. Piceni - M. Cinotti, La ...
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moneta, neutralita della
Giuseppe Marotta
moneta, neutralità della Costrutto teorico in base al quale, in assenza di illusione monetaria (➔), una variazione equiproporzionale della quantità di m. in [...] della m. è condivisa, nel caratterizzare l’equilibrio di lungo periodo di un’economia, sia dalla teoria economica neoclassica (➔ neoclassica, economia) sia da quella neokeynesiana (➔ neokeynesiana, teoria) ed è presente nella gran parte dei testi di ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1772 - ivi 1857). Studiò a Salamanca e si formò sulle idee filosofiche e politiche dell'enciclopedismo; durante l'invasione francese (1808), svolse parte attivissima per difendere [...] 1808). Le due tragedie El duque de Viseo (1801) e Pelayo (1805) sono d'influenza decisamente alfieriana. Di formazione neoclassica, fu sensibile alle suggestioni del romanticismo, come testimoniano El panteón de El Escorial e la romanza La fuente de ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...