SEITZ, Ludovico
Palma BUCARELLI
Pittore, nato a Roma da famiglia tedesca nel 1844, morto ad Albano l'11 settembre 1908.
Fu iniziato all'arte dal padre Alessandro, anch'egli pittore e, come lui, aderì [...] , il nuovo verbo si risolse in un'altra accademia che, partendo da forme diverse, giungeva allo stesso anacronismo della convenzione neoclassica. Lo studio del Dürer e in genere dell'antica arte tedesca è evidente nei dipinti del S., così come la ...
Leggi Tutto
VALVASSORI, Gabriele
Alfredo Petrucci
Architetto e disegnatore, nato a Roma il 21 agosto 1683, morto ivi il 7 aprile 1761. Dal 1730 al 1735, restaurò il palazzo Doria-Pamphili, dandogli quella leggiadra [...] di frutti sporadici, apparsi mentre il tumulto barocco stava per cedere quasi bruscamente in Roma il posto alla compostezza neoclassica. Il temperamento del V. doveva trovar modo di manifestarsi con maggiore libertà nel disegno di addobbi per feste e ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] in Storia di Forlì, a cura di A. Varni, IV, L’età contemporanea, Bologna 1992, pp. 77-79.
14 G. Mezzanotte, Architettura neoclassica in Lombardia, Napoli 1966; R. De Fusco, L’architettura dell’Ottocento, cit., pp. 69-77.
15 E. Bassi, Antonio Canova a ...
Leggi Tutto
Solow, Robert Merton
Economista statunitense (n. New York 1924). Si formò sotto la guida di W. Leontief (➔) alla Harvard University, collaborando allo sviluppo del primo modello input-output (➔); approfondì [...] rimanere il riferimento fondamentale in letteratura e a rappresentare uno studio seminale nell’ambito della teoria neoclassica della crescita (➔ neoclassica, economia).
L’analisi condotta permise a S. di enucleare il contributo apportato dal lavoro e ...
Leggi Tutto
Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] produttività costante il costo marginale è costante e coincide con il costo variabile medio. Se, come ipotizza la teoria neoclassica tradizionale, la produttività è in un primo tratto crescente e in un secondo tratto decrescente, allora i due costi ...
Leggi Tutto
DEGASPERI, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Molto scarse sono le notizie disponibili circa la famiglia e le origini del D., proveniente dal Canton Ticino, regione dalla quale sono giunti a Trieste [...] , Trieste 1865, p. 146; S. Rutteri, L'Hotel de la Ville a Trieste, Trieste 1955, p. 8; L. Tull Zucca, Architettura neoclassica a Trieste, Trieste 1974, pp. 98 ss.; S. Rutteri, Trieste. Storia e arte tra vie e piazze..., Trieste 1981, pp. 421 ss ...
Leggi Tutto
Statista e scrittore romeno (n. 1740 - m. 1797). Illuminista poliglotta, è autore, oltre che di qualche componimento in neogreco e di dizionarî rimasti incompiuti in manoscritto, di Observaţii sau băgări [...] parte autobiografica e memorialistica. A integrazione della grammatica, che è anche opera iniziatrice di filologia e di stilistica, V. illustra le nozioni di metrica con otto poesie proprie, galanti e di fattura neoclassica o popolareggiante. ...
Leggi Tutto
Architetto, nato a Castel Bolognese nel 1754, morto a Milano nel 1842, studiò a Bologna e a Roma, e vi rimase finché nel 1804 fu nominato professore di architettura nell'Accademia di belle arti di Bologna, [...] insegnamento fino alla morte. Fu membro dell'Accademia di belle arti di Parigi. L'A., formatosi nel pieno dell'arte neoclassica fu più un teorico che un costruttore; poiché rimase ineseguito un suo grandioso disegno del 1804 per la creazione del Foro ...
Leggi Tutto
Economista statunitense, nato a Pottsville (Pennsylvania) il 2 dicembre 1930; dal 1970 è professore di Economia e di Sociologia nell'università di Chicago. Fa parte del gruppo di ricercatori del National [...]
Nella sua tesi di dottorato (Discrimination in the market place, 1935) B. ha effettuato per primo un'analisi neoclassica della discriminazione (razziale e sessuale) nel mercato del lavoro. Questa tema è ulteriormente approfondito in The economics of ...
Leggi Tutto
DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] ; G. Poli, Gli affreschi di G. D. in palazzo Moschini, in Padova e la sua provincia, pp. 12 s.; G. Pavanello, La decorazione neoclassica a Padova, in Antologia di belle arti, IV (1980), 13-14, pp. 61 s., 72 nn. 38-39; F. Mazzocca, Invito a Francesco ...
Leggi Tutto
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...