TOFANELLI, Agostino
Anna Lisa Genovese
TOFANELLI, Agostino. ‒ Nacque a Nave (Lucca) il 22 maggio 1768 da Andrea, sarto, e da Maria Domenica Papini, e fu battezzato il giorno seguente nella pieve di [...] a Roma nel periodo napoleonico, I, Roma 1989, pp. 573-577; G. Sica, ibid., II, pp. 86-88; M.S. Lilli, Aspetti dell’arte neoclassica. Sculture nelle chiese di Roma 1780-1845, Roma 1991, pp. 135 s., 151 s.; G. Sica, T. A., in La pittura in Italia. L ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] , in Der Schlern (Bolzano), genn.-febbr. 1956, p. 89; Id., Il pitt. G. D. in L'Arte, XX (1956), pp. 67-78; L'Età neoclass. in Lombardia (catal. a c. di A. Ottino Della Chiesa), Como 1959, pp. 114-16 (recens. di C. Maltese, in Boll. d'arte, XLIV [1959 ...
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Pittore (Parigi 1771 - Bas-Meudon, Seine-et-Oise, 1835). Allievo di J.-L. David, dal 1793 soggiornò in Italia, soprattutto a Genova, dove studiò, tra l'altro, le opere di P. P. Rubens e A. Van Dyck. Ufficiale [...] serie di grandi quadri storici: La visita agli appestati di Jaffa (1804, Louvre), che segna il distacco dalla compostezza neoclassica per la nuova intensità cromatica dai forti contrasti e un comporre più libero e drammatico; La battaglia di Abukir ...
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Storico, fiorito fra Tucidide e Senofonte, nella prima metà del sec. IV a. C autore d'una storia che continuava quella di Tucidide, rifacendosi però a un punto saldo, probabilmente all'inizio della spedizione [...] soppiantata da altre opere di storici retori, pur derivanti in parte da essa, e ritornata in fama nell'età neoclassica. Tutto ciò risulta dai quattro soli frammenti noti fino al 1908. Il tentativo, più volte ripetuto (recentemente da Schwartz ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] di F. G., in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, IX (1979), pp. 303-317; A. Ottani Cavina, in L'età neoclassica a Faenza 1780-1820 (catal., Faenza), Bologna 1979, pp. LIII-LXIV passim, 3-175; Id., F. G. e la Francia. La decorazione ...
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BOSCHI, Giuseppe, detto il Carloncino
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza il 1º febbr. 1732 da Giovanni Battista e da Giovanna Tomba.
Giovanni Battista, come il nonno del B., Antonio, fu uno dei più attivi [...] , dei Tomba, dei Mattioli, dei Petroncini e di altri, si deve la sistemazione edilizia della Faenza settecentesca e neoclassica.Il B., in confronto dei suoi vecchi e anche dei suoi contemporanei, ebbe una educazione artistica e scientifica più ...
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Scrittore e uomo politico spagnolo (Granata 1787 - Madrid 1862). Deputato alle Cortes, fu imprigionato da Ferdinando VIII per le sue idee liberali (1814-20); capo del governo (1822), fu poi in esilio in [...] classico spagnolo, accogliendo le critiche di I. de Luzán. Alternò, con la commedia di tipo moratiniano, la tragedia alfieriana, neoclassica, di argomento storico. Nel periodo 1810-30 scrisse, fra le commedie, Lo que puede un empleo (1812), La niña ...
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Economista (Nowy Sącz, Galizia, 1840 - Vienna 1921), professore all'univ. di Vienna dal 1873 al 1903; socio straniero dei Lincei (1899). Il suo nome è soprattutto legato a un contributo di tipo analitico, [...] indipendenti, di W. St. Jevons e di L. Walras, devono infatti considerarsi elemento costitutivo essenziale della scienza economica neoclassica. M. vi espose la sua teoria del valore, del prezzo e della distribuzione che non ha precursori, tranne in ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] il know-how esistenti nel sistema, non discostandosi in ciò dalla lettura che ne farebbe una modellizzazione di stampo neoclassico. A questo stadio succede tuttavia la ricerca attiva di nuove routines, in specie se non vengono raggiunti gli obiettivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] di grande rilievo. È generalmente ricordato per aver anticipato di oltre un secolo (rispetto alla nascita dell’Economia neoclassica marginalista) la via d’uscita dal cosiddetto paradosso del valore, ossia il paradosso dell’acqua e del diamante ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...