storica, scuola
Cosimo Perrotta
Indirizzo di pensiero, prevalentemente tedesco, nato in opposizione alla teoria economica classica (➔ classica, economia) sulla natura e sul metodo dell’economia.
La [...] su cui costruire l’analisi economica. Questo approccio si scontrò inevitabilmente con i primi rappresentanti della nascente scuola neoclassica (➔ neoclassica, economia), i marginalisti. In questa nascente s. gli elementi deduttivi e la fede in leggi ...
Leggi Tutto
BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] 'Amministrazione della dogana (1851), poi non eseguita, il nuovo ingresso per la Camera di S. Paolo riflettente motivi correggeschi e neoclassicí. Dopo più di un anno di inattività per malattia, morì a Parma il 16 luglio 1854; è sepolto, nel cimitero ...
Leggi Tutto
storia del pensiero economico
Cosimo Perrotta
Il contributo italiano
Gli autori italiani si sono distinti per i rilevanti apporti sia alla cultura sia all’analisi economica.
La riflessione degli umanisti
Riguardo [...] Pantaleoni (➔), V. Pareto (➔ Pareto, ottimo di p) ed E. Barone diediero contributi originali alla giovane scuola neoclassica (➔ neoclassica, economia). In particolare Pareto, che è forse il più famoso economista italiano, introdusse i concetti ormai ...
Leggi Tutto
utilità, funzione di
Domenico Tosato
Contesti decisionali e modellizzazioni
Se si indica con xn, (n=1,2,...N), la quantità della merce n e con x=(x1,x2,...,xN) un paniere di merci, la funzione di utilità [...] in termini di maggiore, uguale o minore – dell’utilità assegnata agli stessi. La teoria economica di impostazione neoclassica individua, nella massimizzazione dell’utilità soggetta a vincoli di fattibilità e di bilancio, il criterio della razionalità ...
Leggi Tutto
Famiglia di incisori di Augusta (sec. 16º-18º). Tra i principali suoi membri: Lucas (Augusta 1579 - ivi 1637), che visitò Venezia e fu autore di disegni e di numerose incisioni, spesso ornamentali, che [...] di opere di vario soggetto; Georg Christoph (Augusta 1709 - ivi 1781), che illustrò libri di antichità alla maniera neoclassica; Philipp Andreas (Augusta 1714 - ivi 1759), figlio di Georg, che viaggiò in Germania e in Italia, incidendo ritratti ...
Leggi Tutto
BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] '. Alan Gibbard è vicino a questa posizione quando osserva - disapprovando - che l'unità di misura della teoria economica neoclassica è la soddisfazione delle preferenze e non già la soddisfazione dei bisogni dell'individuo. E si chiede: "Perché mai ...
Leggi Tutto
GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] , il suo trasferimento a Roma nel 1787, in corrispondenza con l'inizio della più felice stagione dell'incisione neoclassica in Italia, ne orienterà invece definitivamente gli esiti in direzione paesaggistica, facendo della sua attività grafica ed ...
Leggi Tutto
CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] - facendo tesoro dell'esempio di A. Niccolini nel teatro napoletano di S. Carlo - a dare all'invaso una impronta neoclassica, lavorandovi dal 1849 al 1851 e rispettando la facciata tardo-settecentesca, purtroppo rifatta nel 1892 e nuovamente in tempi ...
Leggi Tutto
BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] )di A. Cornello; ai gesuati, la statua della Vergine con Bambino nella seconda cappella a sinistra; contribuì all'assetto della chiesa neoclassica di S. Chiara e del SS. Nome di Gesù con immagini a tutto tondo degli Apostoli e con il monumento (1819 ...
Leggi Tutto
comportamento
Federico Frattini
Haya al Shawwa
In economia un insieme di scelte (e di azioni che ne conseguono), compiute individualmente o collettivamente, nell’ambito delle relazioni economiche.
L’approccio [...] nello studio del c. anche elementi della psicologia cognitiva e della sociologia, arrivando a sfidare l’idea neoclassica secondo cui l’individuo agisce sempre ed esclusivamente per il proprio interesse. In particolare, l’obiettivo degli economisti ...
Leggi Tutto
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...