L’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione di un’impresa).
Economia
Secondo [...] R. Cyert, J.B. Baumol, J.K. Galbraith). A.J. Wood ha in seguito conciliato questa impostazione con la teoria neoclassica, sostenendo come anche in una holding, l’obiettivo di crescita dell’impresa tende a realizzare una crescita del profitto.
Storia ...
Leggi Tutto
Diritto
Teoria giuridica, elaborata in Francia da M. Hauriou e in Italia da S. Romano, che concepisce l’ordinamento giuridico come organizzazione (istituzione), rifiutando la definizione normativista del [...] che fa capo a W. James e H.-L. Bergson, e rappresenta una reazione alla scienza economica classica e neoclassica: tale corrente vuole sostituire all’analisi astratta delle azioni dell’homo oeconomicus l’indagine concreta sull’insieme di abitudini ...
Leggi Tutto
Schio Comune della prov. di Vicenza (67,1 km2 con 38.916 ab. nel 2008, detti Scledensi). La cittadina è posta a 200 m s.l.m., sulla sinistra del torrente Leogra al suo sbocco in pianura, ai piedi del Monte [...] ancora molti edifici del 14°-15° secolo. L’altro centro antico sorse intorno a un colle più basso, detto Gazzonio, dove era la chiesa di S. Pietro (poi duomo), fondata nel 1123 e rifatta nel 18° sec. con facciata neoclassica di A. Diedo (1805). ...
Leggi Tutto
MORO, Pietro
Laura Mocci
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore veneto attivo tra gli ultimi tre decenni del XVIII secolo e i primi due del secolo successivo. Figlio di [...] nelle ville venete dal Seicento all’Ottocento, II, Venezia 1978, pp. 202 s., 219 s., 243, 255 s.; G. Pavanello, La decorazione neoclassica a Padova, in Antologia di belle arti, IV (1980), 13-14, pp. 55-71; R. Prestini, La chiesa di S. Alessandro in ...
Leggi Tutto
DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] e stilistiche, sebbene non esitasse poco dopo a ritornare ad eseguire dipinti religiosi e composizioni mitologiche di gusto neoclassico: nel 1829 espose Il ratto delle spose veneziane eseguito dai corsari triestini in occasione del giorno destinato ...
Leggi Tutto
CAMUCCINI, Pietro
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista e di Teresa Rotti, e fratello di Vincenzo, nacque a Roma il 6 luglio 1761. Mortogli presto il padre, si volse all'esercizio della pittura, segnalandosi [...] Roma si era orientato verso opere di questo genere, coerentemente con l'indirizzo generale della cultura.
Negli anni della fioritura neoclassica, sulla cerchia più stretta del C. c'informa il Goethe, che nel 1787 lo trovava tra gli amici di Angelica ...
Leggi Tutto
Commediografo spagnolo, nato a Madrid il 28 maggio 1731, morto ivi il 5 marzo 1794. Nel 1759 dovette troncare gli studî universitarî per assumere un modesto ufficio nella ragioneria di stato. Sotto la [...] a sacrificar (1757), strano miscuglio di elementi mitologici, romanzeschi e storici. Presto s'avvide che la riforma neoclassica del teatro, di stampo straniero, repugnava al gusto tradizionale, e tornò dal 1760 a quella rappresentazione giocosa e ...
Leggi Tutto
Politica economica
Giacomo Vaciago
Gli obiettivi della politica economica
La politica economica è un insieme di regole e di azioni grazie alle quali il governo di un Paese fa in modo che i suoi obiettivi [...] di un’ampia e sistematica azione di politica economica correttiva. Contrapposta a questa è la visione, detta neoclassica (➔ neoclassica, economia), di chi ritiene che il capitalismo contenga in sé i necessari rimedi alle difficoltà (shock, crisi ...
Leggi Tutto
MONICO, Jacopo
Michele Gottardi
– Nacque a Riese, nel Trevigiano, il 26 giugno 1778, da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo aver ricevuto la prima educazione dal parroco di Altivole, nel 1789 il M. entrò [...] i componimenti poetici raccolti nel primo volume delle sue Opere sacre e letterarie.
Si tratta di componimenti di impronta neoclassica, ispirati al modello letterario in voga nei primi decenni dell’Ottocento, non privo di contaminazioni con il ...
Leggi Tutto
MARTELLINI, Gasparo
Laura Mocci
– Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 15 febbr. 1785. Iscrittosi nel 1801 all’Accademia di belle arti, dopo due anni, grazie al bozzetto in creta La samaritana al [...] : fra questi il M. fu scelto per la decorazione della volta della sala dei ministri e consiglieri.
Confermando la sua formazione neoclassica, il M. affrescò un’allegoria del buon governo con La sfida di Pallade e Nettuno per il nome da darsi ad Atene ...
Leggi Tutto
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...