Il ruolo economico dello Stato
Roberto Artoni
Alessandra Casarico
Il ruolo dello Stato nelle economie capitalistiche è sempre stato definito dalla teoria economica sulla base di tre elementi: a) le [...] e comportamenti coerenti con un’ordinata evoluzione della vita economica.
Con riferimento al primo punto, la teoria neoclassica ha dimostrato che un sistema concorrenziale, verificate alcune condizioni, per una certa distribuzione delle risorse e in ...
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MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] Istituto di belle arti, frequentando la scuola del disegno diretta da Costanzo Angelini, illustre rappresentante dell’estetica neoclassica partenopea.
All’Esposizione Borbonica di belle arti di Napoli del 1839 esordì con un disegno oggi disperso ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] angolo", come nello studio del colore; nel rigore della ricostruzione stilistica e storica caratteristico dell'epoca neoclassica, come nella ricerca dell'espressione atmosferica e pittoresco- sentimentale preludente all'età romantica. Questa adesione ...
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REDDITI, Politica dei
Giovanni Caravale
(App. IV, III, p. 169)
Teoria macroeconomica, politica economica e politica dei redditi. - I recenti, accesi dibattiti nel campo della macroeconomia (la teoria, [...] sussidiaria di tale ruolo, legata alla visione ''imperfezionista'' del funzionamento dell'economia che caratterizza la ''sintesi neoclassica'' e gran parte della ''Nuova Economia Keynesiana'' (l'equilibrio ottimale sarebbe possibile in teoria, ma in ...
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ZATTI, Carlo
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 24 settembre 1809, da Biagio, dottore in legge, e da Maria Soliani (Brescello, Archivio parrocchiale, Battesimi, 1808-59, n. 118). [...] ’iscrizione all’Accademia Atestina di Modena, dove strinse amicizia con Alfonso Chierici e Giovanni Fontanesi, acquisendo una formazione neoclassica ben rappresentata dal Paride che presenta la mela d’oro, datato 1834 (Milano, Caiati).
Nel 1835 entrò ...
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Parte della teoria economica (detta anche macroanalisi economica) che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei grandi aggregati (reddito nazionale, livello dell’occupazione complessiva, [...] della m. è il rifiuto del concetto di equilibrio di piena occupazione, caratteristico invece della scuola microeconomica neoclassica.
In un’economia caratterizzata da sottoccupazione dei fattori produttivi, lo Stato gioca un ruolo decisivo. A esso ...
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Scrittore finlandese (Pietarsaari 1804 - Porvoo 1877) di lingua svedese. Si trovò alla morte del padre (1828) in difficili condizioni economiche, e da allora in poi la descrizione della vita degli umili [...] nostro paese"), musicato da F. Pacius, è divenuto dal 1848 inno nazionale. Di R. si ricordano anche la tragedia neoclassica Kungarne på Salamis ("I re a Salamina", 1863), non priva di reminiscenze shakespeariane, il poema ossianico Kung Fjalar ("Re ...
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Gemma incisa a rilievo, secondo diverse tipologie. Particolari effetti decorativi sono ottenuti con l’uso di pietre policrome quali l’agata, la sardonica, l’onice, nelle quali l’intaglio sfrutta i delicati [...] sec. l’arte rifiorisce, rifacendosi a esempi classici (in Italia con intagliatori quali V. Belli, G. Bernari da Castelbolognese e A. Cesati detto il Grechetto). Tornò nuovamente in voga in epoca neoclassica.
Per la cosiddetta pittura a c. ➔ camaïeu. ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] varietà d'interpretazioni a due letture analitiche. La prima, che si avvale di elementi desunti dall'ortodossia neoclassica e dalla scuola istituzionalista, ravvisa la ragione ultima della solidità tecnica e organizzativa dell'impresa nella presenza ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] villa di Belgioioso (ne restano solo i calchi in gesso).
Il G. aveva già preso parte ad altri episodi della incipiente stagione neoclassica a Milano come autore di tre statue per lo scalone di palazzo Bigli a Milano, costruito tra il 1770 e il 1772 ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...