INVESTIMENTO
Pier Luigi Belvisi
(App. III, I, p. 889)
Per i. propriamente deve intendersi l'acquisto da parte delle imprese di beni capitali reali come impianti, macchinari e fabbricati. In tal modo [...] impiego) un atto d'i. attiva la formazione di reddito addizionale generando così il risparmio necessario a finanziarlo. Mentre per i neoclassici il risparmio e l'i. (cioè l'offerta e la domanda di capitale) trovano un equilibrio mediante il tasso d ...
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SOFFICI, Ardengo
Emilio Cecchi
Scrittore e pittore, nato a Rignano sull'Arno il 7 aprile 1879. Presto lasciate le scuole, studiò liberamente pittura. Dal 1903 al 1907 visse a Parigi. Tra i principali [...] . E alla conclusione di molteplici esperienze, gli avvenne d'esprimersi più altamente, come poeta, nella malinconica compostezza neoclassica dell'Elegia dell'Ambra.
La prima, vistosa attività del S., come di parecchi della sua generazione, fu ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] , Milano 1959, pp. 659-709; Id., L'archit. dal 1796alla caduta del Regno,ibid., XIII, pp. 477-522; A. Merati, Monumenti neoclassici a Monza e nella Brianza, Monza 1965, pp. 161, 169-172; C.L.V. Meekx, Italian Architecture,1750-1914, New Haven-London ...
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terra
Uno dei 3 fattori della produzione, secondo la teoria economica classica, insieme al lavoro e al capitale. Con il termine t. si intendono tutti i fattori a offerta fissa, cioè quelli la cui offerta [...] , in un futuro imprecisato, il sistema economico a uno stato di stazionarietà (➔ stazionarietà economica). La teoria neoclassica (➔ neoclassica, economia), invece, toglie dalla funzione della produzione il fattore t., che viene assorbito dal capitale ...
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INNOVAZIONE
Pier Luigi Belvisi
Giovanna Morelli
Il concetto d'innovazione in economia. - Le conoscenze scientifiche e tecniche costituiscono allo stesso tempo un supporto e un vincolo per l'attività [...] si sono sviluppati nuovi filoni di ricerca sull'i. che si pongono in posizione critica rispetto alla teoria neoclassica, riprendendo invece numerosi elementi dell'analisi schumpeteriana. Essi non costituiscono un corpo teorico del tutto omogeneo, ma ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] nell'ambito dell'illuminismo anglo-scozzese, il cui risultato più importante è stato l'economia politica classica e neoclassica del XIX e del XX secolo.
Da un orientamento collettivistico nato nell'ambito dell'illuminismo francese ebbe origine ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] nella reggia di Caserta, lasciati incompiuti da Luigi e da Carlo Vanvitelli.
Mentre alcune sale avevano già ricevuto un'elegante veste neoclassica a opera di Antonio de Simone e Pietro Bianchi, al G. fu affidata la sala del trono, per la quale si ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] cuore di Gorizia per i conti Attems di Santa Croce, oggi sede municipale dopo essere stato molto rimaneggiato in epoca neoclassica, tanto che dell’intervento di Pacassi si conservano soltanto lo sviluppo dello scalone posteriore e la planimetria dell ...
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Poeta spagnolo (Cordova 1561 - ivi 1627). Prese gli ordini sacri verso i ventiquattro anni, ma fu ordinato sacerdote solamente dopo la cinquantina. Le sue Obras en verso furono pubblicate la prima volta [...] forme letterarie di erudita oscurità, abili e ingegnose, che domineranno sino all'affermarsi dell'estetica neoclassica del Settecento: scenografie barocche, ricche immagini, complicate innovazioni lessicali e sintattiche del Polifemo, e metafore ...
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MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] le varie imprese, peraltro non sufficientemente indagata nelle implicazioni che essa ha sul funzionamento del m., la teoria neoclassica della concorrenza è stata elaborata nella ipotesi di perfetta libertà d'entrata. In verità perché vi sia perfetta ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...