BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] fu ideato per la prima volta il teatro "Carlo Felice",in La grande Genova,VIII (1928), pp. 4 ss.; M. Labò, Un architetto neoclassico: C. B.,in Emporium,LIV (1921, pp. 207-223; C. Corradi, Disegni inediti di C. B.,in Casabella,IX (1936), n. 106, pp ...
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Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] di merci a mezzo di merci di Piero Sraffa, la soluzione di un problema così posto ne costituisce la soppressione.
L'epoca neoclassica
Nell'ultimo terzo dell'Ottocento, a opera di una folta e agguerrita schiera di economisti di varie nazioni e varia ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] americani, fra i più attivi ricercatori nel campo del lavoro, ha espresso a più riprese dissenso nei confronti dell'approccio neoclassico e lo ha giudicato inadeguato per l'analisi dei problemi del lavoro. Questo gruppo, che in una recente rassegna ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] a un livello di piena occupazione dei fattori, saggio reale e saggio monetario coincidono e corrispondono al saggio di interesse neoclassico. Ma ciò è solo un caso particolare per la teoria keynesiana. L'equilibrio di piena occupazione è solo uno dei ...
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Akerman, Johan Gustav
Åkerman, Johan Gustav Economista svedese (Vienna 1888 - Göteborg 1959). Divenne noto per una trattazione raffinata e originale del problema del capitale nella teoria economica [...] neoclassica, Realkapital und Kapitalzins (1923-24). L’economista K. Wicksell dedicò all’analisi di Å. un saggio, divenuto poi la famosa Appendice in un’edizione delle sue Vorlesungen über Nationalökonomie (1913), dove Wicksell sottolineò la profonda ...
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Gumilev, Nikolaj Stepanovič
Cesare G. De Michelis
Poeta russo (1886-1921), promotore del cosiddetto movimento ‛ acmeista ' (o ‛ adamista ') che si oppose al simbolismo in nome della chiarezza neoclassica [...] del verso, della concretezza verbale. Insieme alla moglie, A. Achmatova, a poeti come Mandel'štam, Gorodeckij, G. Ivanov, Lozinskij e altri, fondò la " Corporazione dei poeti ". Lo stesso interesse di ...
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Scultore francese (Principato di Monaco 1769 - Parigi 1845). Allievo di A. Pajou, si volse ben presto allo studio dell'antico, viaggiò in Italia e rimase sempre fedele alla tradizione neoclassica. Molto [...] apprezzato alla corte imperiale e durante la Restaurazione, eseguì una serie di ritratti, assai convenzionali, monumenti, bassorilievi e numerose statue di soggetto mitologico ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] Museo di S. Martino a Napoli - e nell'acquarello raffigurante un Eremita (1798, Napoli, Gall. dell'Accademia) l'accento neoclassico rievoca moduli raffaelleschi e pare pure temperato da un residuo brio rococò. Non diverso doveva essere quel quadretto ...
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Scultore finlandese (n. nel distretto di Vederlak 1849 - m. Roma 1885), a Roma dal 1872. L'opera di T., che è il maggiore scultore finlandese del sec. 19º, d'intonazione neoclassica, presenta anche qualche [...] tendenza realistica. Notevoli specialmente i ritratti. Opere in gran numero a Helsinki nel museo dell'Ateneo e nella galleria dell'Associazione artistica finlandese. Nel parco di Monrepos, presso Vyborg, ...
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Musicista (Oldham 1902 - Ischia 1983). Fondamentalmente autodidatta, è considerato uno dei maggiori compositori inglesi del Novecento, accanto a R. Vaughan Williams e B. Britten. La sua produzione, inizialmente [...] d'ispirazione neoclassica e stravinskiana (Façade, per voce recitante e orchestra, su versi di E. Sitwell, 1922-26), in seguito caratterizzata da un più marcato uso del contrappunto (Concerto per viola e orchestra, 1929), si distingue per l'abile ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...