BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] testate, iniziali, cornici; Scherzi poetici e pittorici di G. G. De Rossi (1795), con quarantuno figure di stile neoclassico a puro contorno tirate in differenti colori e inquadrate da cornici pompeiane (diverse edizioni, alcune con rami del Tekeira ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] 'eterno vero" (Quel che Vidi ..., 1927, p. 120).
Il progressivo distaccarsi del C. dalla veduta paesistica di matrice neoclassica avviene attraverso due esperienze fondamentali: la conoscenza della pittura di paesaggio di Corot (a Roma nel 1843) e di ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] che avrebbe contrassegnato tutta la sua produzione decorativa. Fonti culturali privilegiate erano la pittura neoclassica, il raffaellismo purista, il decorativismo settecentesco, la pittura del Seicento controriformato, con particolare attenzione ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] morte di Federico II (16 ag. 1786), cui dedicò un carme funebre in latino e tedesco di sorvegliata fattura neoclassica (Diis Manibus Friderici Magni Borussorum regis( vita functi, Berolini 1786).
Quello stesso anno il L. sposò Charlotte von Tarrach ...
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TOMINZ, Augusto
Daniele D’Anza
Figlio d’arte, nacque a Roma l’11 febbraio 1818 da Giuseppe Tominz, pittore goriziano, e da Maria Ricci, romana. La natalità romana si giustifica con la presenza colà [...] incendio nel 1889. Tra il 1860 e il 1863 il pittore fornì alcune stazioni della Via Crucis per il nuovo tempio neoclassico cittadino dedicato a S. Antonio Taumaturgo, mentre nel 1864 dipinse la pala con l’Immacolata per la chiesetta di Kobjeglava in ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] a Torino il 31 luglio 1894.
Fin dai suoi primi interventi critici il B. si oppose nettamente alla pittura neoclassica e purista facendosi paladino del nuovo naturalismo romantico (Le pastorelle emigranti dipinto a olio di Gaetano Ferri di Nizza, in ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] al D. - di pretendere "di ridurre a sistema l'arte sublime di Tiziano e Wandick" - va ricondotta all'estetica neoclassica cui il Maniago stesso prestava obbedienza. All'interno di questa estetica andranno ancora intese nel Trattato l'importanza data ...
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DURELLI, Francesco
Fabio Fiorani
Figlio di Giacinto e di Margherita Carpani, nacque a Milano il 21 febbr. 1792; fu fratello di Gaetano. Studiò all'accademia di belle arti di Brera, dove compi una lunga [...] sia per la volontà di trovare nuovi contenuti stilistici e di gusto, in sostituzione della ormai sorpassata teoria artistica neoclassica. Dal punto di vista strettamente didattico, la novità sostanziale del suo insegnamento consistette quindi nel far ...
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VANNETTI, Clementino Felice
de’ Villanova
Mario Allegri
– Nacque a Rovereto il 14 novembre 1754 da Giuseppe Valeriano (v. la voce in questo Dizionario) e Bianca Laura Saibante, fondatori nel 1750 della [...] da dotte Annotazioni), nella quale, oltre a giudizi di severa condanna degli scrittori tedeschi, anticipò la distinzione neoclassica tra poesia e filosofia/ scienza. L’amicizia tra i due si interruppe nel 1786 per sopravvenute incompatibilità ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] tentatore esposta a Parigi nel 1855.
L'impianto dei disegno è quasi sempre ottimo, sostenuto da una perizia fra neoclassica e purista. Nel suo eclettismo, il B. avvertì la suggestione dei contemporanei francesi; diede le sue opere migliori nel ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...