GIROLA, Stefano
Barbara Musetti
La data di nascita di questo scultore, attivo nel XIX secolo, viene generalmente indicata intorno al 1795, sebbene non se ne abbia una conferma documentaria. Incerta [...] della scuola di elementi di figura dell'Accademia di Brera a Milano, dove rimase, seguendo i corsi dello scultore neoclassico Camillo Pacetti, fino al 1816 (Milano, Archivio storico dell'Accademia di Brera, Concorsi 1806-1812). In quell'anno si ...
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DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale è anche ricordato nei documenti [...] -129; U. Prota Giurleo, Organari napol. del XVII e XVIII secolo, in L'Organo, II (1961), pp. 109-126; A. Venditti, Archit. neoclassica a Napoli, Napoli 1961, pp. 214 n. 60, 347; R. Pane, Giovanni Mormando e F. D., in Storia di Napoli, IV, 1, Napoli ...
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DEL MORO, Giuseppe
Roberta Roani Villani
Figlio del pittore quadraturista Lorenzo e di Alessandra di Andrea Loi, nacque a Firenze nella parrocchia di S. Felice in Piazza, il 31 genn. 1718 (Firenze, [...] decorazione di interni a Firenze nell'età leopoldina, ibid., pp. 19, 33;L. Pellegrini, La Galleria degli Uffiziin età neoclassica; alcuni documenti inediti nell'Archivio di Stato di Firenze, in Paragone, XXXIII (1982), 387, pp. 86, 88; A. González ...
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BORRONI, Paolo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giuseppe Antonio e di Cristina Stefanini, nacque a Voghera il 12 genn. 1749. Dalle biografie che ne scrissero Scaramuzza (1820) e Maragliano (1897) [...] Butti, Un episodio nella storia delle arti a' tempi napoleonici..., in Boll. pavese di storia patria, IV (1904), pp. 438-453; G. Nicodemi, La pittura milanese dell'età neoclassica, Milano 1915, p. 74; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, p. 376. ...
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CHIARINI, Michele
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 27 sett. 1805 da agiata famiglia. Apprese i primi rudimenti del disegno alla locale scuola comunale dove insegnava G. Zauli. Allievo di P. [...] 1973, pp. 33-34, tav. XII; E. Golfieri, L'arte a Faenza dal neoclassicismo ai giorni nostri, Faenza 1975-1977, ad Ind.; L'età neoclassica a Faenza,1780-1820 (catal. mostra, Faenza), Bologna 1979, pp. 81, 133; Diz. del Risorg. nazionale, II, p. 672. ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] col nome di Rubiconia Simpemenia dei Filopatridi, costituì un rilevante episodio della storia della cultura romagnola dell'età neoclassica.
Erano tra i promotori, con il B., il Perticari, Girolamo Amati, il Nardi, il Bignardi, Giacomo Turchi, Lorenzo ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] al 1830, fu costellato da un crescendo di prestigiosi incarichi pubblici, che dettero un'impronta determinante allo stesso volto neoclassico di Varsavia, nel periodo successivo (1831-46) il C. fu impegnato in incarichi pubblici di minor prestigio e ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] in Neue Zeitschrift für Musik, CL (1989), 9, pp. 10-15; S. Perna, «La vestale» di S. M.: approdo romantico di un mito neoclassico, Fasano 1990; O. Morga, S. M., maestro di cappella a Novara, tesi di laurea, Università «La Sapienza» di Roma, a.a. 1990 ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] dato dalle formelle appare forse meno incisivo rispetto al laterizio impiegato alla Cattolica: «è il Muzio del periodo eroico-neoclassico che cerca di non rinunciare al partito suo tradizionale, e tuttavia lo deforma e gli dà un insolito rapporto ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] latino trascritto in calce dal pittore. Sono appunti di viaggio che rivelano nel L. una sensibilità tra neoclassica e preromantica, stimolata dall'ambiente aggiornato e cosmopolita delle due capitali, mete predilette del grand tour. Non ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...