FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] notevoli, di un gusto armonico variabile dal cromatismo più spinto (sul filo della tradizione tardoromantica) ad oasi di serenità neoclassica, nonché di una ricca tavolozza timbrica, il F. affiderà sempre un ruolo centrale alla voce solista e al coro ...
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CAUCIG (Caucigh, Causich, Cauzio, Kaucig, Kauzich, Kauzig, Kauzio, Kavčič), Francesco (Franz, Franc) Saverio Antonio Nicolò
Ksenija Rozman
Nacque il 4 dic. 1755 a Gorizia da Andrea, sarto, di famiglia [...] vicolo S. Isidoro (dal 1785 con Felice Giani).
A Roma l’ispirazione del C. fu stimolata dalle opere degli artisti neoclassici come David, Canova, A. von Maron; Goethe lo ricorda nella sua opera Winkelmann und sein Jahrhundert (Tübingen 1805, p. 320 ...
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PRETI, Francesco Maria
Elisabetta Molteni
PRETI, Francesco Maria. – Nobile dilettante di architettura, nacque a Castelfranco Veneto il 19 maggio 1701, secondogenito di Nicolò e della nobildonna Vicenza [...] . P. in Castelfranco, in Arte veneta, XIII-XIV (1959-1960), pp. 174-181; G.M. Pilo, L’architettura nell’età neoclassica a Treviso, Castelfranco e Bassano (Miazzi, P., Giordano e Francesco Riccati, i Gaidon), in Bollettino del Centro internazionale di ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] particolari fioriture, combinata con l'imponenza e la nobiltà della recitazione, lo posero in sintonia con la severità neoclassica della concezione artistica di Gluck, nonché con le generali istanze riformatrici che a partire dalla metà del sec ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] del padre, si conosce di lui una cospicua produzione d'invenzione, seppure fortemente legata agli stilemi della tradizione neoclassica e accademica. Nel 1859 vinse il pensionato triennale di scultura che avrebbe svolto a Firenze, divenuta dal 1860 ...
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MENGARDI, Giambattista
Valerio Vernesi
– Nacque a Padova il 7 ott. 1738 da Girolamo e da Vittoria Bonafina.
Personalità di primo piano della cultura veneta del Settecento, il M. superò i confini della [...] -268; A. Forniz, Pittori veneti minori nel Friuli occidentale, ibid., XXXII (1978), pp. 366-370; G. Pavanello, La decorazione neoclassica nei palazzi veneziani, in Venezia nell’età di Canova (catal.), Venezia 1978, pp. 281-300; L. Olivato, Pittori e ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] disegni sono artisticamente coerenti con la pittura del D., in cui domina la grande scena morale e drammatica nella linea neoclassica allora trionfante. Anche se allievo di Doyen, il D. seguì le tracce di David che aveva appena dipinto il Giuramento ...
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MEDRANO, Giovanni Antonio
Roberto Parisi
– Nacque l’11 dic. 1703 a Sciacca in Sicilia. Ancora adolescente, si trasferì con la famiglia in Spagna, dove intraprese la carriera militare in seno al real [...] -148; Id., Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Napoli 1923, pp. 249 s., 266-273; A. Venditti, Architettura neoclassica a Napoli, Napoli 1961, ad ind.; F. Mancini, Scenografia napoletana dell’età barocca, Napoli 1964, pp. 19 s., 24 s.; G ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] Caro, Le medaglie del Museo centrale del Risorgimento in Roma, in Medaglia, III (1972), p. 15, figg. 16 s.; Cultura neoclassica nella Toscana granducale (catal.), Firenze 1972, p. 137, n. 8; Musei e gallerie di Milano. Museo teatrale alla Scala, II ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] la loro produzione e il loro consurno" (p. 160), e pur muovendo quindi dal punto di vista armonicistico della scuola neoclassica, mostra una sicura esperienza dei fenomeni trattati. E infatti il manuale del D. La borsa (l'ambiente, le operazioni, la ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...