BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] B. è consapevole che questo suo sforzo di ridurre l'oggettività ad una geometria può portarlo direttamente a una posizione neoclassica (e non v'è dubbio che a questo punto sia possibile considerare effettivamente non spenta in lui l'antica educazione ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] in chiave psicologica. La fortuna critica del C. declinò vistosamente, com'era inevitabile, a partire dall'età neoclassica (già dalle pagine del Lanzi, 1809, risulta una sostanziale incomprensione), per riaffiorare soltanto nel nostro secolo, negli ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] nel volume L’Europa delle capitali (Génève 1964), o nella rivalutazione della pittura inglese dell’Illuminismo, dell’arte neoclassica e dell’opera di Antonio Canova, attraverso conferenze e corsi universitari tenuti tra il 1964 e il 1969; infine ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] negli Stati Uniti un keynesiano, in Italia è ricordato principalmente per il contributo alla costruzione della «sintesi neoclassica», e per avere contrastato le teorie monetariste di Milton Friedman. Al di là delle etichette egli rimane un ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] il 4 settembre 1977, Clementi ebbe a dire: «Se nella mia musica mancano il teatralismo, l’effettismo, l’ottimismo neoclassico e ogni inutile positività, ciò è dovuto in gran parte all’influenza esplicita o sottintesa del pensiero di Adorno. Sono ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] decorativo una tendenza al corretto e al composto che crea un generale effetto di raggelamento. L'intonazione neoclassica che si coglie nell'affresco caratterizza anche quattro tempere, attualmente esposte nello scalone del palazzo, che raffigurano ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] tema ricorrente è quello dell’amore, còlto di preferenza in sfumature malinconiche e nostalgiche di derivazione arcadica e neoclassica, come rivela peraltro già la scelta dei versi.
Alcuni componimenti entrano nel vivo dei sentimenti romantici, come ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] affresco segnalata da Moschini (1808), costituita dal soffitto d'alcova con Zefiro e Flora entro un impianto ornamentale di eleganza neoclassica dovuto a D. Rossi, lavoro forse eseguito attorno al 1802 (Pavanello, 1998).
L'ultima opera nota del G. è ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] statua allegorica è ensevelie entro un arcosolio scavato nel piano del fondo, tra due pesanti colonne doriche" (G. C. Argan, Studi sul neoclassico, in Storia dell'arte, 1970, n. 7-8, p. 255, vedi anche A. Bruschi, Il primo progetto d'un monumento a ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] Collino e del Bernero, si allinea alle più mitigate posizioni di questo ultimo, traducendo in accennata razionalizzazione neoclassica il naturalismo scenografico della sua precedente produzione (Gentile, 1977). Non paiono pertinenti al catalogo del C ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...