GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] di G. Valadier; mentre l'estrema cura del dettaglio lo avvicina a certe soluzioni proposte da Lotario Tomba, l'architetto del neoclassico a Piacenza, al quale il G. si rivela stilisticamente più prossimo.
Il nome del G. ricorre in numerose perizie di ...
Leggi Tutto
CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] . La mocernità degli scorci e delle deformazioni del C. poteva essere interpretata come una stilizzazione letteraria di tendenza neoclassica. Ed egli affermava che, invece di dipingere l'apparenza delle cose, come facevano i pittori del suo tempo ...
Leggi Tutto
BIANCO (Bianchi; Bianchini Marcantonio), Marco
Paolo Mezzanotte
Architetto romano, detto anche (forse erroneamente) Bianchi da Romano, operante in Milano sicuramente dal 1728 al 1735, intento a dissolvere, [...] S. Francesco da Paola, mentre l'interno a una sola nave, di organismo tradizionale, sembra preludere alla reazione neoclassica: architettura dai contemporanei lodata, sicché il Latuada annoverò la chiesa "fra le belle e maestose".
Nulla rimane della ...
Leggi Tutto
DONADIO (Donnadio), Angelo
Alberto Cottino
Di questo medaglista, nato ad Alessandria nella seconda metà del XVIII sec., non si conoscono dati biografici attendibili: le date certe della sua attività, [...] p. 341 in Schede Vesme). A detta concorde delle fonti, il D. fu allievo a Parigi del barone F.-J. Bosio, scultore neoclassico di ambito canoviano tra i più celebri dell'epoca: difficile tuttavia cercare le tracce del suo stile nell'opera del D., data ...
Leggi Tutto
ALUISETTI, Giulio
Renata Cipriani
Architetto e disegnatore milanese, nato alla fine del sec. XVIII. Forse intorno al 1810 era fra gli allievi di Giacomo Raffaelli alla scuola del mosaico fondata a Milano [...] voll., Milano 1832-1844).
Dal 1836 al 1840 e oltre costruì l'ospedale Fatebenesorelle in corso di Porta Nuova, in stile neoclassico, dove per la prima volta furono usati in Italia termosifoni. Nel 1838 aveva eretto l'altar maggiore della chiesa di S ...
Leggi Tutto
SKOPAS (Σκόπας, Scopas)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco, nato probabilmente a Paro e operante forse negli ultimi decennî del II sec. a. C.
A fondamento della sua identificazione sta la base menzionata [...] , deve riferirsi al grande Skopas. Recentemente, il Mingazzini ha supposto che S. il giovane facesse parte della cerchia artistica neoclassica della fine del II sec. a. C. e gli ha attribuito un gruppo di opere, nelle quali sono riscontrabili ...
Leggi Tutto
Diofebi, Francesco. – Giunse a Roma nel 1800 (Narni 1781 - Roma 1851) e collaboró con V. Ferreri fino al 1803, poi fu (1808) apprendista di G. Landi e di V. Camuccini (1818).
D. dipinse su commissione [...] A. Torlonia, nel 1835 D. affrescò una camera nel palazzo di piazza Venezia (Museo di Roma).
Pur di formazione neoclassica, D. trattò scene popolari pinelliane e di genere e seguì i capiscuola d’oltralpe, Granet ed Eckersberg, nel raffigurare interni ...
Leggi Tutto
CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] Lombardia, Milano 1965; L. V. Meeks, Italian Architecture 1750-1914, New Haven-London 1966, ad Indicem;G. Mezzanotte, Architettura neoclassica in Lombardia, Napoli 1966, pp. 317-70; Storia di Monza e della Brianza, R.Bossaglia, L'arte dal manierismo ...
Leggi Tutto
PAGHINI, Domenico
Massimo De Grassi
PAGHINI, Domenico. – Nacque con ogni probabilità a Venezia il 1° luglio 1777.
Il padre, Natale, di origine bergamasca, era di professione negoziante, e con la moglie [...] .), a cura di M. Esposito, Venezia 2000, pp. 87-93; D. Nobile, D. P. Un protagonista della decorazione neoclassica in Friuli, in Neoclassico, XX (2001), pp. 52-75; L. Bracchi, 1777-1850. D. P. un pittore friulano tra Neoclassicismo e Romanticismo ...
Leggi Tutto
CRAFFONARA (Graffonara), Giuseppe
Bruno Passamani
Figlio di Giuseppe, un muratore ladino originario di La Valle in Val Badia, e Teresa Marini, nacque a Riva del Garda (Trento) il 7 sett. 1790; a nove [...] Il C. morì a Riva il 12 ag. 1837.
Se per la limpida correttezza del disegno il C. si colloca nella tradizione neoclassica, ci appare per altro verso anche legato all'esperienza purista, specie nei dipinti sacri, che sono in prevalenza. La sua vita fu ...
Leggi Tutto
neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...