PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] . Il che modifica l'impressione, dovuta alle condizioni di sopravvivenza dell'arte antica e rafforzata dalla concezione neoclassica che ne esaltò e diffuse i valori nella cultura europea, che la civiltà artistica classica fosse stata prevalentemente ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] , Museo civico, mv. A 57, 95) per i quali il Pallucchini (Barbieri, 1962, II, p. 49) parla di "placidità formale quasi neoclassica". Analoghi dovevano essere i quattro ritratti di "belle dame" vicentine, due in rame e due in pietra di paragone, che l ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] con grande capacità in una sintesi personale riferimenti al classicismo seicentesco (Reni) e allo stile della prima generazione neoclassica, ancora permeato di quella complessità di stimoli tipica del primo Settecento romano. Del 1764-65 sono due ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] Veronese) sono i segni del suo nuovo indirizzo stilistico, orientato sempre più consapevolmente alla chiarezza della composizione già quasi neoclassica.
Sempre del 1707 è la S. Brigida di Svezia, conservata a Holkham Hall (Norfolk). Nel 1708 e poi ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] tra il 1770 e il 1780, ad eccezione della veduta panoramica della città, certamente più tarda per la presenza della loggetta neoclassica del Bertotti Scamozzi eretta nel 1780, sono state retrodatate al periodo 1760-72 dalla Sanna (1975-76, pp. 49-51 ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] del padre, si conosce di lui una cospicua produzione d'invenzione, seppure fortemente legata agli stilemi della tradizione neoclassica e accademica. Nel 1859 vinse il pensionato triennale di scultura che avrebbe svolto a Firenze, divenuta dal 1860 ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] disegni sono artisticamente coerenti con la pittura del D., in cui domina la grande scena morale e drammatica nella linea neoclassica allora trionfante. Anche se allievo di Doyen, il D. seguì le tracce di David che aveva appena dipinto il Giuramento ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] Caro, Le medaglie del Museo centrale del Risorgimento in Roma, in Medaglia, III (1972), p. 15, figg. 16 s.; Cultura neoclassica nella Toscana granducale (catal.), Firenze 1972, p. 137, n. 8; Musei e gallerie di Milano. Museo teatrale alla Scala, II ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] 279 nn. 75-79; La Collection Lemme (catal.), Paris 1998, nn. 80 s.; A. Pampalone, Vincenzo Pacetti: stralcio di un diario di lavoro, in Neoclassico, 2004, n. 25, p. 38; A. Di Croce, in Il Settecento a Roma (catal., Roma), a cura di A. Lo Bianco - A ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] Ottocento. Immagine e mito (catal., Venezia), a cura di G. Pavanello - G.D. Romanelli, Milano 1983, p. 176; F. Firmiani, Arte neoclassica a Trieste, Trieste 1989, pp. 235 s.; Id., La pittura dell'Ottocento in Friuli e Venezia Giulia, in La pittura in ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...