CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] - facendo tesoro dell'esempio di A. Niccolini nel teatro napoletano di S. Carlo - a dare all'invaso una impronta neoclassica, lavorandovi dal 1849 al 1851 e rispettando la facciata tardo-settecentesca, purtroppo rifatta nel 1892 e nuovamente in tempi ...
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BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] )di A. Cornello; ai gesuati, la statua della Vergine con Bambino nella seconda cappella a sinistra; contribuì all'assetto della chiesa neoclassica di S. Chiara e del SS. Nome di Gesù con immagini a tutto tondo degli Apostoli e con il monumento (1819 ...
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Schio Comune della prov. di Vicenza (67,1 km2 con 38.916 ab. nel 2008, detti Scledensi). La cittadina è posta a 200 m s.l.m., sulla sinistra del torrente Leogra al suo sbocco in pianura, ai piedi del Monte [...] ancora molti edifici del 14°-15° secolo. L’altro centro antico sorse intorno a un colle più basso, detto Gazzonio, dove era la chiesa di S. Pietro (poi duomo), fondata nel 1123 e rifatta nel 18° sec. con facciata neoclassica di A. Diedo (1805). ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] e stilistiche, sebbene non esitasse poco dopo a ritornare ad eseguire dipinti religiosi e composizioni mitologiche di gusto neoclassico: nel 1829 espose Il ratto delle spose veneziane eseguito dai corsari triestini in occasione del giorno destinato ...
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CAMUCCINI, Pietro
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista e di Teresa Rotti, e fratello di Vincenzo, nacque a Roma il 6 luglio 1761. Mortogli presto il padre, si volse all'esercizio della pittura, segnalandosi [...] Roma si era orientato verso opere di questo genere, coerentemente con l'indirizzo generale della cultura.
Negli anni della fioritura neoclassica, sulla cerchia più stretta del C. c'informa il Goethe, che nel 1787 lo trovava tra gli amici di Angelica ...
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FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] Pittura e cultura artistica nell'Accademia ligustica a Genova 1751-1920, Genova 1974, pp. 46 s., 63 n. 106, 66 n. 135; Pittura neoclassica e romantica in Liguria 1770-1860 (catal.), a cura di F. Sborgi, Genova 1975, pp. 132-140, nn. 142-155; Dante e ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] fu anche allievo di L. Pécheux, venne a contatto con una cultura in fermento, tra sussulti ancora rococò e compostezza neoclassica.
Nel 1805, in occasione della visita di Napoleone a Torino, fu incaricato, insieme con gli scenografi Giacomo e Gaetano ...
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Architetto, pittore, scenografo e incisore (Neuruppin 1781 - Berlino 1841). Dopo essersi dedicato alla pittura e alla scenografia, sollecitato inizialmente da D. e F. Gilly si interessò all'architettura, [...] per l'architettura contemporanea. Educato al pragmatismo razionale derivato dalla tradizione costruttiva tedesca e alla cultura neoclassica di J. J. Winckelmann, S. riuscì a far convivere nella sua architettura principî illuministi di derivazione ...
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Comune della prov. di Roma (40 km2 con 14.859 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 680 m s.l.m., in pittoresca posizione sull’orlo del cratere centrale dei Colli Albani. Praticate la viticoltura e la [...] Annibaldi), si sarebbe accampato Annibale prima di muovere contro Roma. Fin dal Medioevo un castello di R. appartenne alla Chiesa, poi passò agli Orsini e infine (1424) ai Colonna. La chiesa neoclassica dell’Assunta conserva notevoli dipinti. ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] angolo", come nello studio del colore; nel rigore della ricostruzione stilistica e storica caratteristico dell'epoca neoclassica, come nella ricerca dell'espressione atmosferica e pittoresco- sentimentale preludente all'età romantica. Questa adesione ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...