GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] Farnese, dove continuò gli studi sotto la guida dapprima di T. Conca, quindi di V. Camuccini. Proprio l'influenza dei neoclassici Camuccini e P. Benvenuti, le cui opere costituirono a lungo per il G. un modello ispiratore, indirizzò l'artista alla ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] ciclo fu molto apprezzato per la scelta tematica e lo stile, una sorta di neomanierismo michelangiolesco, di severa ascendenza neoclassica, non privo di richiami al Bossi.
Nel 1823 riportò un grosso successo con due opere presentate all'Esposizione ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] rivelano un gusto delle rovine ambientate nella natura, altre tavole invece sottolineano l'aspetto della ricostruzione antiquaria e neoclassica. L'opera fu lodata "per la nitidezza" da R. Venuti (Accurata... descriz. delle antichità di Roma. Ediz ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] e Reggio Emilia); nel 1853 fu chiamato da Carlo III di Borbone per rinnovare il Regio di Parma, le cui forme neoclassiche erano evidentemente divenute "fuori moda".
Per questa impresa il M. affrontò un viaggio di tre mesi che lo portò a visitare ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] , alla ricerca insomma di un equilibrio tra effetti teatrali di naturalismo e aulica compostezza, più neoraffaellesca che neoclassica. Come C. Fracassini, F. Podesti, C. Mariani, pittori suoi contemporanei e colleghi nelle grandi imprese decorative ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] nel 1774 e realizzato successivamente da Jacob Otten Husly. Questa chiesa costituisce uno dei primi esempi di architettura neoclassica ottocentesca in Olanda.
Nel 1786 il G. venne nominato architetto e ispettore dell'ammiragliato sulla Mosa. Dal 1795 ...
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BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] e le Storie di s. Evasio, nel duomo di Casale ed i relativi bozzetti in stucco, impregnati di sensibilità neoclassica (databili dopo il 1780).
Opere successive, documentate, con datazione, sono andate perdute. Così, per esempio, statue e rilievi ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] . In Germania la sua pittura cominciò ad assumere un aspetto sempre più levigato sino a diventare d'una gelida lucentezza neoclassica.
Il B. fu maestro di Antonio Balestra e influì, non meno del Cervelli e del Bambini, sugli inizi di Sebastiano ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] esterni, come porta S. Giovanni e l'albergo Torre di Londra, si inseriscono tra i migliori esempi dell'architettura neoclassica bresciana. Il secondo, in particolare, si distingue per la notevole facciata: al paramento bugnato del piano terra segue ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] , l'aulica e severa facciata di palazzo Fenaroli, le citazioni da Sammicheli a porta Pile già preludono alla successiva stagione neoclassica di cui i figli Carlo e Luigi saranno validi esponenti.
Fonti e Bibl.: Brescia, Arch. stor. civico, reg. 1012 ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...