FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] .
Morì a Venezia il 13 maggio 1894.
Artista legato per la gran parte delle opere ad un accademismo di matrice neoclassica, nella produzione degli anni Trenta, con Il Laocoonte e la Malinconia, si rivelò incline ad una scultura più naturalistica ed ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] cui seguirono, nel 1880, gli interni neorinascimentali del palazzo Buoncompagni di Vignola e nel 1890 la bella invenzione neoclassica della sala da ricevimento nel palazzo Montecuccoli degli Erri di Modena. In questo stesso anno il F. eseguì anche ...
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CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] 340).
La concezione fisiologica del ciclo non è legata nel C. alle tradizionali presupposizioni armonicistiche della dottrina neoclassica. Lo svolgimento "normale" delle alterne fasi del ciclo, ossia il fatto che boom e depressioni costituiscano non ...
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GARBI, Antonio Maria
Paolo Di Paola
Nacque a Tuoro sul Trasimeno il 21 maggio 1718 da Domenico e Nocenza (Perari, pp. 65, 69; Perugia, Archivio arcivescovile, Parrocchia di S. Maria Maddalena di Tuoro, [...] a Cannara, in cui, accanto a reminiscenze delle opere paterne, emergono elementi nuovi legati alla contemporanea pittura neoclassica romana (Pittura del '600…, pp. 425 s.). Delle sue capacità di ritrattista testimoniano il ritratto della contessa ...
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CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] , poi eseguito: fu questa l'origine di contrasti fra l'antico maestro e l'allievo. Anche nel 1857 l'ortodossia neoclassica venne abbandonata per i fastigi delle finestre nel prospetto del palazzo Di Bagno con l'inserimento di elementi coloristici.
Il ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] confronti delle tematiche ispirate ad episodi e figure dalla vita civile e politica contemporanea.
In una visione non più neoclassica ma aderente al vero, il personaggio rappresentato in abiti borghesi, come espressione di "presa di potere", sarà il ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] Marmottan, La jeunesse du peintre F., in Gazette des beaux-arts, XV (1927), pp. 93-113; S. Pinto, in Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale (catal.), Firenze 1972, pp. 113 s., 117, 196 s.; De David à Delacroix. La peinture française ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] . 65, 105, 139; L. Gambara-M. Pellegri-M. De Grazia, Palazzi e casate di Parma, Parma 1971, p. 256; G. Canali-V. Savi, Parma neoclassica, in Parma la città storica, a cura di V. Banzola, Milano 1978, pp. 221, 228, 265 n. 53; B. Adorni, I concorsi di ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] e la chiesa di S. Anna a Porta Capuana, in Napoli nobilissima, s. 3, I (1961), pp. 84, 91, 177; Id., Architettura neoclassica a Napoli, Napoli 1961, pp. 90, 126 n. 112; F. Strazzullo, Apparati e feste per il ritorno a Napoli di Ferdinando IV nel 1802 ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] , pp. 124 s., 172-174, 198 s., 222; G. Nicodemi, Il canonico B. B., s.l. 1914; Id., La pittura milanese dell'età neoclassica, Milano 1915, pp. 14 s., 140; A. Bellini, L'abbazia e la chiesa di S. Donato in Sesto Calende, in Arch. stor. lombardo, LII ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...