FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] secondo alcuni infatti esso dipendeva in gran parte dal modello bartoliniano, secondo altri mostrava una notevole libertà interpretativa (Cultura neoclassica…, 1972, p. 200).
Il modello, terminato dal F. poco prima di morire e pagato 36.000 lire, fu ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] uno studio sull'artista G. Ceracchini, mostra la conoscenza dell'espressione figurativa più recente. Un excursus nell'epoca neoclassica erano, però, le due piccole opere Melchiorre Missirini, segretario di Canova (Roma 1949), che illumina la curiosa ...
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GISMONDI (Gismondo), Luigi
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova il 31 genn. 1759 da Giuseppe (secondo Canobbio, p. 23) o Bernardo (secondo Staglieno, p. 223), mae- stro di casa del patrizio G. Doria. [...] 'incisione a buli-no a Genova nell'800, in Liguria, ottobre 1983, pp. 18 s.; F.R. Pesenti, L'illuminismo e l'età neoclassica, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, Genova 1987, pp. 371 s., 422; L. Pessa, Un illuminista ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] anche a Modena un intenso rifiorire d'iniziative culturali, il sorgere di nuove accademie e istituti, la svolta neoclassica nell'attività letteraria. Il C. partecipò a questo rinnovamento come censore (nel 1750) della locale colonia arcadica dei ...
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LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] testimonia, con la sua compostezza, la sua armonia e una certa idealizzazione dei personaggi, un'ispirazione ancora neoclassica e un forte debito nei confronti della formazione accademica ricevuta dal Labus.
I successi ottenuti sin dall'inizio ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] 1873, pp. 374, 387; A. Bellini Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1932, p. 35; E. Lavagnino, L'arte moderna. Dai neoclassici ai contemporanei, I, Torino 1956, p. 92; Diz. encicl. di architettura e urbanistica, II, Roma 1968, p. 451; Istituto storico delle ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] . 195-199, 328, 400 n. 132; G. Russo, La scuola di ingegneria in Napoli. 1811-1967, Napoli 1967, p. 156; C. Garzya, Interni neoclassici a Napoli, Napoli 1978, pp. 137 n. 207, 156; R. De Fusco, L'architettura dell'Ottocento, Torino 1980, p. 226; L. Di ...
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BUSATTI (Bussatti), Luigi
Anna Ottani
Pittore paesista e scenografo, nato a Bologna nel 1763, fu allievo di Vincenzo Martinelli, caposcuola di una intera generazione di paesisti bolognesi. Di tale sua [...] pure in quello della scenografia, sembra prediligere soluzioni moderatamente preromantiche, dove confluiscono anche accenti di erudita cultura neoclassica.
Il B., che tenne la cattedra di pittura di paesaggio presso l'Accademia bolognese di Belle ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] di Montmusard (Baccheschi, p. 90).
Rientrato a Milano il G. fu tra i primi a introdurre in città il gusto neoclassico e, nonostante l'opposizione di molti suoi colleghi, tra il 1776 e il 1780 ricevette numerosi incarichi da parte della nobiltà ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] pubblica è l'Educazione della Vergine per la parrocchiale di Almenno San Bartolomeo, consegnata nel 1826, opera di estrazione neoclassica, ma corretta da una tenerezza tolta all'Appiani più intimista e con riferimenti a Bernardino Luini, che per anni ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...