GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] allievo del Thorvaldsen. In realtà il G., pur avendo eseguito agli inizi della carriera alcuni lavori d'impronta neoclassica, si colloca in un contesto di naturalismo in chiave romantica.
Nel 1838-39 presentò numerosi ritratti all'Esposizione ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] finestre arcuate. Il complesso già dimostra le attitudini costruttive del D., distinguendosi tra i maggiori edifici di età neoclassica del Bresciano.
La maggior parte dell'attività professionale del D. appare, fin da questo periodo, dedicata all ...
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CASOLLA, Giovanni
Laura Gigli
Nacque a Napoli il 19 settembre del 1777 da Francesco, argentiere, e da Angela D'Amore. Il 18 marzo 1818, su proposta del Conservatorio degli orefici, egli venne assunto [...] estremità, un oggetto di dimensioni ridotte. Lavorato secondo le tecniche tradizionali, costituisce uno splendido esempio di argenteria monumentale neoclassica (cfr. Catello, pp. 336 s.).
Tra il 1834 e il 1836 eseguì il paliotto per l'altare maggiore ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] 179, 192-194; La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, ad ind.; II, pp. 884 s.; E. Noè, Un busto neoclassico (e una congiuntura post-canoviana) a Venezia, in Ateneo veneto, s. 3, CLXXXIX (2002), 1, p. 71; A. Bernardello, Venezia 1848: arte ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] lasciò una impronta duratura nella pittura del D., orientata verso un ideale classicistico, il cui sbocco naturale sarà l'arte neoclassica.
Questo influsso accademico è presente fin nelle prime opere, come La Vergine col Bambino e santi (1772) nella ...
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PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] , Caterina II reclutò in ambiente romano l’architetto Giacomo Quarenghi, che diede a San Pietroburgo la sua impronta neoclassica. Lì Pessuti incontrò Leonhard Euler, che lo indirizzò agli studi della matematica superiore e lo impiegò in alcuni ...
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FEDELI, Stefano
Maria Celeste Cola
Figlio di maestro Giovanni e di Maria Antonietta Montini, nacque a Roma nel 1794 (per le notizie a lui relative, se non altrimenti specificato, cfr. Bulgari, 1958).
Eletto [...] collezione di argenterie Fornari (cfr. Fornari, 1968); tra questi si ricordano esemplari di calamai con analoga decorazione di gusto neoclassico, una zuppiera per puerpera e una piccola zuccheriera con base quadrata.
Il F. morì a Roma nel 1870.
Fonti ...
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BATTAGLIOLI, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque, probabilmente, a Modena verso il 1710 e si trasferì in seguito a Venezia, dove, nel 1772, venne nominato accademico. Dall'anno 1776 al 1789, succedendo [...] 'ampiezza ariosa dei panorami ed il senso della luminosità diffusa vi ricordano il Canaletto, ma con una leggera nota neoclassica. Gli episodi non hanno significato preciso. Sono quasi sempre passatempi campestri così cari al Settecento, con i soliti ...
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AZZOLA, Giovanni Battista
Luigi Angelini
Nacque a Desenzano al Serio nel 1614; Studiò a Brescia collaborando col pittore O. Viviani, dal quale apprese la prospettiva. Da un registro di casa Moroni sappiamo [...] in Bergamo nelle adiacenze del palazzo Moroni in via di Porta Pinta, opere ora scomparse per la totale ricostruzione neoclassica eseguita dall'arch. Ferdinando Crivelli nel 1840.
La sua notorietà per la conoscenza dell'ornato e della prospettiva e ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] . e bibl. prec.: rec. di E. Golfieri, in Faenza, LXV [1979], 1, pp. 14-16); G. C. Boiani-A. Scarlini, in L'età neoclassica a Faenza (catal.), Bologna 1979, pp. 86-90, 231-238, figg. 161-67, 375-88; A. M. Matteucci, in Soc. e cultura nella Piacenza ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...