CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] anche a Modena un intenso rifiorire d'iniziative culturali, il sorgere di nuove accademie e istituti, la svolta neoclassica nell'attività letteraria. Il C. partecipò a questo rinnovamento come censore (nel 1750) della locale colonia arcadica dei ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] il dibattito della Venezia aristocratica e asburgica a cavallo del XIX secolo, alla produzione letteraria e tragica di scuola neoclassica, non scevra di spunti critici e polemici verso l'Illuminismo e i costumi dell'epoca. Dopo un curioso saggio ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] ed ovvia maniera arcadica (come nel caso di certe quartine scherzose indirizzate al padre) o di non meno ovvia maniera neoclassica (quale è quella dell'Inno per le nozze Rovida-Forni); ma se non consentono una autenticazione di valori poetici, pure ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] anche omogenea (pur nell'apparente disorganicità) attività letteraria.
L'erezione da parte di Pio VI della nuova grande sagrestia neoclassica della basilica vaticana gli offrì l'occasione per l'ideazione e la stesura dell'opera sua maggiore per mole ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] saggio La statua e l'ombra (La Ronda, IV [1922], 6, pp. 392-395) in cui il G., discutendo la visione neoclassica di J.J. Winckelmann evidenzia la dialettica tra apollineo e dionisiaco, così importante negli sviluppi del suo pensiero.
Nel 1921, per le ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] il Vico e l'Alfieri, fu comune a tutti gli uomini colti del sec. XVIII, nel B. trovava motivazioni dentro una poetica neoclassica, la quale, meglio che nei suoi pareri sugli scrittori, si espresse nelle sue non poche pagine di critica d'arte, sia in ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] nelle Opere, che, pur tra i rilievi eruditi mossi al testo montiano, mostrano una certa contiguità con la poetica neoclassica.
Ai viaggi d'istruzione il L., per gli obblighi politici connessi alla condizione di patrizio, dovette associare soggiorni ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] traduzione - per un prevalere della perfezione formale sulla libertà di articolazione espressiva - opta per un'interpretazione neoclassica del poema portoghese. Esatta, fedele, ed estremamente dignitosa è pure la traduzione di Apollonio Rodio. Scarso ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] di certa sensibilità edonistica che si potrebbe riferire di nuovo all'Arcadia (magari nella nuova accezione neoclassica), se non trovasse una puntuale conferma nella biografia dello scrittore mirandolano, svincolato dagli obblighi dell'Ordine ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] per lo stile, che, con la sua tensione enfatica e il suo frequente barocchismo, appariva molto discordante dagli ideali neoclassici e puristi. Questo giudizio contrastante si trova sia in Giordani (nel quale, tuttavia, l'aminirazione prevaleva) e in ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...