Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] e J.G. Schadow, in Danimarca con B. Thorvaldsen e in Francia con J.-A. Houdon e J. Pradier.
Nel periodo neoclassico importante fu anche l’attività degli incisori, massimo dei quali fu G.B. Piranesi, attivo anche come architetto. L’incisione fu uno ...
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Musicista (Oldham 1902 - Ischia 1983). Fondamentalmente autodidatta, è considerato uno dei maggiori compositori inglesi del Novecento, accanto a R. Vaughan Williams e B. Britten. La sua produzione, inizialmente [...] d'ispirazione neoclassica e stravinskiana (Façade, per voce recitante e orchestra, su versi di E. Sitwell, 1922-26), in seguito caratterizzata da un più marcato uso del contrappunto (Concerto per viola e orchestra, 1929), si distingue per l'abile ...
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Musicista russo, naturalizzato statunitense (Blagoveščensk, Russia, 1914 - Roma 1994). Stabilitosi dal 1931 negli USA, studiò con R. Goldmark alla Juilliard school of music e si perfezionò a Parigi con [...] N. Boulanger. Compositore di tendenza neoclassica, scrisse balletti, lavori sinfonici, musica da camera. ...
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Compositore italiano di origine danese (Bologna 1908 - ivi 1982). Allievo a Milano di C. Gatti, si è diplomato a Bologna nel 1931; direttore dell'Istituto musicale G. Frescobaldi di Ferrara. Autore in [...] un primo tempo di musiche di tendenza neoclassica, dal 1943 ha adottato la tecnica dodecafonico-seriale. Ha scritto lavori orchestrali, corali da camera, il monodramma L'incubo (1948), l'opera radiofonica La via di Colombo (1953). Ha riveduto ...
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Musicista (New York 1896 - Princeton 1985). Studiò alla Harvard University e poi privatamente con E. Bloch. Insegnò a Northampton, a Cleveland, nell'univ. di California (1944-52) e in quella di Princeton [...] (1953-65). Apprezzato compositore, dopo un primo periodo d'ispirazione stravinskiana e neoclassica, si indirizzò verso un cromatismo d'avanguardia. Compose le opere The trial of Lucullus (1947), Montezuma (1964), otto Sinfonie e altri lavori ...
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Musicista (Alessandria d'Egitto 1898 - New York 1994), cittadino statunitense dal 1944. Studiò con O. Respighi. Dal 1940 residente negli USA, dove ha diretto il dipartimento di composizione del Chicago [...] music college; dal 1960 insegnante al New York college of music. Compositore di tendenza neoclassica, ha scritto: l'opera Teresa nel bosco (1934); i balletti Barabau (1925), Le Bal (1929), David triomphant (1937), Waltz Academy (1944), Trionfo di ...
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Musicista (Striberg, Örebro, 1905 - Danderyd, Stoccolma, 1986). Allievo dell'Accademia di musica di Stoccolma, si perfezionò poi a Parigi con L. Sabaneev. Dedicatosi dapprima alla critica musicale, dal [...] 'Accademia reale svedese di musica e fu presidente della Società dei compositori svedesi. Compositore inizialmente d'ispirazione neoclassica, dopo il 1945 si avvicinò alle tendenze della musica contemporanea. Scrisse opere per la radio, 5 sinfonie ...
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Musicista (Arnhem 1894 - New York 1971). Figlio di Johan, studiò col padre a Utrecht, stabilendosi nel 1920 negli USA, dove fu violinista nella New York Philarmonic Orchestra (1921-23). Nel 1927 assunse [...] la cittadinanza statunitense e fu nominato insegnante alla Juilliard School of Music di New York. Compositore d'ispirazione neoclassica, scrisse l'opera Pieces of Eight (1943), varie sinfonie, musiche corali e da camera. ...
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Stravinskij, Igor´ Fedorovič
Guido Turchi
Il musicista che rivoluzionò il 20° secolo
Compositore russo, tra i maggiori protagonisti della musica del Novecento, Stravinskij nell’arco della sua lunghissima [...] un soldato (1918), opera da camera incentrata su un disertore e su un diavolo che gli ruba l’anima.
La fase neoclassica
Nel 1920, stabilitosi a Parigi quale protagonista dei circoli delle avanguardie, Stravinskij diede il via alla nuova stagione del ...
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DI MAGGIO, Francesco
Carlo Matteo Mossa
Lo stato attuale delle ricerche relative a questo compositore attivo nel secolo XVII non consente di raccogliere notizie molto esaurienti sulla sua vita e sulla [...] secolo XIX. Alcuni nobili ed eruditi francesi (de Sayve, Forbin, Bourquelot), seguendo una moda di matrice neoclassica, compirono viaggi in Sicilia, riportandone memorie artistiche e documentarie di carattere divulgativo. Puntualmente, di passaggio a ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...