FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] notevoli, di un gusto armonico variabile dal cromatismo più spinto (sul filo della tradizione tardoromantica) ad oasi di serenità neoclassica, nonché di una ricca tavolozza timbrica, il F. affiderà sempre un ruolo centrale alla voce solista e al coro ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] particolari fioriture, combinata con l'imponenza e la nobiltà della recitazione, lo posero in sintonia con la severità neoclassica della concezione artistica di Gluck, nonché con le generali istanze riformatrici che a partire dalla metà del sec ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] dei Sei, si erano parzialmente adeguati sotto la spinta di Jean Cocteau, sebbene qualche più equilibrata anticipazione 'neoclassica' si trovi in quegli stessi anni nei raffinati contributi di Jacques Ibert.
Se numerosi furono gli esperimenti di ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] Grassalkovich (J. e A. Mayerhoffer, 1760-65); Palazzo Mirbach (1768-70); Palazzo Illéshá (1769), tutti a Bratislava. Edifici neoclassici sono il palazzo primaziale a Bratislava (M. Hefele, 1771-81) e il municipio di Trnava (1793). Scarsa l’importanza ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] del Luogotenente, il Belvedere, il palazzo della Commissione degli Affari Interni e il Teatro Grande. Rappresentanti dello stile neoclassico sul principio del sec. XIX sono gli architetti Zug, I. Kubicki e Zawadzki, poi Antonio Corazzi da Livorno ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] B. è consapevole che questo suo sforzo di ridurre l'oggettività ad una geometria può portarlo direttamente a una posizione neoclassica (e non v'è dubbio che a questo punto sia possibile considerare effettivamente non spenta in lui l'antica educazione ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] il 4 settembre 1977, Clementi ebbe a dire: «Se nella mia musica mancano il teatralismo, l’effettismo, l’ottimismo neoclassico e ogni inutile positività, ciò è dovuto in gran parte all’influenza esplicita o sottintesa del pensiero di Adorno. Sono ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] in corti straniere (G. Bogdány, G. Kupeczky, A. Mányoky). Nel 19° sec. fu di nuovo sensibile l’influsso italiano: l’architetto neoclassico M. Pollák risentì di G. Piermarini; F. Fesel è il più insigne rappresentante di uno stile nazionale in cui si ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] il primo museo, l’Ateneum di Helsinki. Nella prima metà del 19° sec. un rinnovamento nell’attività architettonica si ebbe con il neoclassico J.K.L. Engel, autore del piano regolatore di Helsinki.
Dopo l’eclettismo di fine 19° sec., si affermarono, ai ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] più significativi furono C. Lozano e il sivigliano J. del Pozo che fondò una scuola di pittura (1791). La reazione neoclassica ebbe come esponente a Lima l’architetto M. Maestro, che trasformò numerosi interni di chiese e fornì i progetti per il ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...