COSTA, Giovanni
Caterina Bon
Figlio di Giuseppe e Teresa Larco, nacque a Livorno il 12 0 18 maggio 1833. Iniziò gli studi artistici in questa città con G. Baldini, primo maestro di Fattori; passò in [...] livornese di S. Maria del Soccorso, per la quale anche il Pollastrini lavorò fra il 1837 e il 1861 (Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale [catalogo], Firenze 1972, p. 217).
Il dipinto del C., tuttora in loco nel transetto sinistro ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] morte di Federico II (16 ag. 1786), cui dedicò un carme funebre in latino e tedesco di sorvegliata fattura neoclassica (Diis Manibus Friderici Magni Borussorum regis( vita functi, Berolini 1786).
Quello stesso anno il L. sposò Charlotte von Tarrach ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] col nome di Rubiconia Simpemenia dei Filopatridi, costituì un rilevante episodio della storia della cultura romagnola dell'età neoclassica.
Erano tra i promotori, con il B., il Perticari, Girolamo Amati, il Nardi, il Bignardi, Giacomo Turchi, Lorenzo ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] non sembrò avere grande consapevolezza del suo ruolo d'innovatore e per tutta la vita rimase legato alla scuola neoclassica e ai suoi maggiori esponenti, attento soprattutto a rivendicare i meriti della tradizione poetica nazionale e la sua bellezza ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] anni anche lui consigliere comunale, e d'altri artisti e tecnici cui si deve la sistemazione della Milano neoclassica); l'incremento e la liberalizzazione del commercio cittadino, "attesi i principi liberali - come diceva una sua relazione sempre ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] Costabili su un insieme di seicentoventiquattro tele, contava ben trecentottantacinque dipinti "ferraresi". Pur essendo imbevuto di cultura neoclassica - e la sua amicizia con Vincenzo Monti ne è una riprova -, il C. seppe quindi realizzare un ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] dei milanesi nel '700, ibid., p. 898; E. Rota, Milano napoleonica, ibid.,XIII, ad Indicem; S.Samek Ludovici, La scultura neoclassica, ibid., p. 612 n.; D. Chiomenti Vassalli, Ifratelli Verri, Milano 1960, ad Indicem; C.Zaghi, La Rivoluz. francese e l ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] ., 26, 28, 47, 48, 51-236, 254, 411, 439; G.P. Tintori-G. Bezzola, I protagonisti e l'ambiente della Scala nell'età neoclassica, Milano 1984, pp. 123, 145 s.; La piccola Mie Mie. Carteggio inedito tra Milano e Londra alla fine del secolo XVIII con un ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...