D'APUZZO, Nicola
Barbara Belotti
Nacque a Napoli nel 1790 da Gaetano e Michelina Lamberti e nella città natale compì gli iniziali studi di architettura frequentando la Reale Accademia del disegno.
Nel [...] ., X (1901), p. 56; C. Lorenzetti, L'Accademia di belle arti di Napoli, Firenze 1952, pp. 69, 88, 313; A. Venditti, Archit. neoclassica a Napoli, Napoli 1961, ad Ind.; F. Borsi, L'architettura dell'Unità d'Italia, Firenze 1966, pp. 35-38; U. Thieme-F ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] Esposizione nel Museo teatrale ...), Warszawa 1970, p. 4; T. Dobrowolski, Rzeźba neoklasyczna i romantyczna w Polsce ... (Scultura neoclassica e romantica in Polonia ...), Wrocław 1974, pp. 72 s.; Z. Prószyńska, in Słownik artystów polskich i obcych ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] 'arte. La scultura dell'Evo moderno dal Quattrocento ad oggi, Roma 1942, pp. 382 s.; E. Lavagnino, L'arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, I, Torino 1961, p. 192; J.B. Hartmann, La vicenda di una dimora principesca romana, Roma 1967, pp. 23 ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] prospetta l’ampiezza del parco (reggia di Versailles, di J.-H. Mansart, modello a tutte le regge d’Europa).
Nell’epoca neoclassica il p. si adegua a criteri utilitari associandoli a un linguaggio classico.
Con l’inoltrarsi del 19° sec. i p. signorili ...
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ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] gli spigoli degli edifici e lo soppresse nel resto dei prospetti.
Nulla di particolare presenta lo zoccolo nell'architettura neoclassica e nelle ripetizioni stilistiche durante il sec. XIX. Oggi esso è di preferenza costituito da lastre di pietra ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] Venere e Adone e Amore e Psiche giacenti, la produzione del F. rivela come ormai la scultura, e quella neoclassica in particolare, fosse congeniale alla sua tecnica bulinistica nitida nella grafia e precisa nel tratto. Dalle lettere che regolarmente ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] di quella città e della Corte di giustizia di Fermo, per il quale predispose, in Appignano, i progetti di una facciata neoclassica per un casino (1823) e di un caffehaus: il secondo, ultimato nel 1826, venne ideato in forma di esedra «pel suo ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] di P. Batoni e di D. Corvi si fondono in un "saggio pittorico di notevolissima levatura, in piena sintonia con la cultura neoclassica" (Barroero, p. 82). Proprio insieme con Corvi, il L. fu coinvolto da S. Serra nell'esecuzione di un ciclo di tele ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] secolo furono prodotte soprattutto mattonelle, stoviglie, vasi, di gusto sobrio, le cui forme, già di ispirazione neoclassica, presentano un repertorio decorativo ancora rococò: colori pastello, minuti fiorellini su fondo bianco, putti che denunciano ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] si svincolò dai limitati insegnamenti di questo, entrando in rapporto con il Temanza, figura di massimo rilievo nel filone neoclassico veneto; con Bonomo Algarotti e attraverso lui con il più famoso Francesco; con numerosi eruditi strarderi. Questa ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...