CIOCI (Ciocchi), Antonio
Stella Rudolph
Non se ne conoscono la data di nascita, né il grado di parentela con la famiglia dei Ciocchi. La prima data relativa alla sua attività artistica può essere considerata [...] dì Firenze (Gonzàlez-Palacios, 1979). Rispetto a quelli del padre, i disegni di Leopoldo sono di un più maturo gusto neoclassico; il progetto per un orologio nel Museo dell'Opificio, che gli è stato recentemente attribuito (ibid.), denota una cultura ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di Possagno..., pp. 32-34; alla quale va aggiunto F. Boyer, La bibliographie canovienne en France de 1925 à 1957, in Arte neoclassica, 1964, cit., pp. 81-84. Il catalogo della mostra The Age of Neo-Classicism, London 1972 (pp. 27 s., 195-214, 318 ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] del tema, del 1797, parte di una serie di quattro racconti per i quali a evidenza guardò alla pittura neoclassica, abbandonando, certo per ragioni di opportunità quella sottile, raffinata vena di ironia che gli aveva concesso il capolavoro, nel ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] , 141, 199, 218; L. Ceni, Piacenza nei suoi monumenti, Piacenza 1908, pp. 38, 182; G. Nicodemi, Lapittura milanese nell'età neoclassica, Milano 1915, pp. 32, 41, 73; Invent. degli oggetti d'arte d'Italia, provincia di Parma, Roma 1934, ad Indicem;G ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] padre che il D. cavò da un grande blocco di marmo di Carrara fra il 1806 e il 1810, di stretta osservanza neoclassica tra Canova e Thorvaldsen, ma anch'esso non definitivamente immemore del Settecento bolognese; acquistato nel 1819 da un Mr. Starkie ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] , Prime linee di una storia della scultura ital. del sec. XIX, Napoli 1912, p. 55; G. Nicodemi, La pittura milanese nell'età neoclassica, Milano 1915, pp. 42, 69, 71, 91; G. Del Convito, Le origini dell'Accademia di belle arti di Brera in Milano, in ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] facciata lesene classiche di un ordine gigante semplificate, facendo diretto riferimento agli ordini giganti di Palladio, ma soprattutto al neoclassico palazzo Saporiti di corso Venezia a Milano.
Il F. continuò a frequentare G. Ponti e il Muzio anche ...
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DOMENICHINI, Gaetano
Vincenza Maugeri
Mancano dati biografici di questo pittore ferrarese, la cui data di nascita in base alle note del Boschini è situabile intorno al 1794, mentre secondo altre fonti [...] . Per lo scalone di palazzo Camerini esegui alcune Scene mitologiche a tempera monocroma in linea col gusto di derivazione neoclassica introdotto a Ferrara dal Migliari, così come sono ascrivibili alla sua mano i monocromi a tempera con figure di ...
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DE SIMONE, Gaetano
Massimo Pisani
Non si conoscono gli estremi anagrafici precisi, ma la sua nascita va collocata intorno al 1747 (Pisani, 1986, pp. 69, 72 s.), probabilmente a Napoli.
Stranamente le [...] presenti nel gran ritratto con il prospetto di un palazzo che ha tra le mani Giulia Carafa, l'ambientazione neoclassica di entrambi i quadri, tutto suggerisce l'identità di mano.
Il "ritratto di nobiluomo" è stato identificato (Pisani, 1986 ...
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DE PIAN, Antonio
Egidia Coda
Figlio dell'incisore Giovanni Maria, nacque a Venezia nel 1784. Iniziò la propria formazione artistica a Venezia, subendo l'influsso della grande tradizione veneta settecentesca, [...] tuttavia inserito dall'artista in una visione neoclassica, mediata soprattutto attraverso l'influsso del essi condotta dal D. con gusto archeologico di ambito decisamente neoclassico, come meglio si evidenzia in schizzi quali Ingresso di tempio ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...