BIANCHI (Blanqui), Andrea
Virgilio Fantuzzi
Nato il 25 nov. 1677 a Campione, fu accolto nella Compagnia di Gesù in qualità di fratello coadiutore, a Roma, il 1º febbr. 1716. Dopo aver trascorso due [...] cattedrale.
L'impronta dello stile del B. è evidente nel solenne e composto portico a tre arcate, quasi un'anticipazione neoclassica, col suo timpano triangolare, i suoi pilastri toscani, il suo geometrismo così palesemente in urto con le parti dello ...
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CHIESA, Innocente
Angela Guerra
Nato a Sagno (Canton Ticino) il 17 sett. 1817 da Francesco, decoratore, e da Giulia Gori, fu allievo del padre, e si perfezionò alla scuola di ornato dell'Accademia di [...] . A Mendrisio nella casa Brenni è di sua mano la fascia decorativa del salone; a Boscherina, presso Novazzano, nella villa neoclassica di P. Riva, il C. curò gli ornati di una sala affrescata dal Rinaldi (Martinola, p. 426). Nella villa Raimondi ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] 150; A. Scotti, Brera 1776-1815, Firenze 1979, pp. 51-58, 61-64, 68, 71-73; Id., Architettura e burocrazia nella Lombardia neoclassica: l'architetto-funzionario da Marcellino Segré a P. G.…, in Arte lombarda, 1980, nn. 55-57, pp. 311-322; G. Bologna ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] , 88; Id., Genova nel Settecento e le vedute di A. G., Milano 1986, ad indicem; F.R. Pesenti, L'illuminismo e l'età neoclassica, in La pittura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento, II, Genova 1987, pp. 357 s., 374; M. Bartoletti, in ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] di un ingegno eclettico e vivace, pronto a recepire le novità e i mutamenti del gusto, aderì alle poetiche neoclassiche, interpretate con misura e rigore, adattandole talvolta disinvoltamente, almeno in alcuni edifici di committenza privata come il ...
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LANZIROTTI, Antonio Giovanni (Antonio, Giovanni Antonio)
Paola Pietrini
Figlio del nobile Giuseppe, guardia reale alla corte partenopea, e di Giacinta Felix di Civitella del Tronto, nacque verosimilmente [...] ricevute. Egli seppe allora rinnovare il proprio linguaggio, ingentilendo le forme e abbandonando la staticità, ancora di matrice neoclassica, degli esordi. Della sua produzione si ricordano, tra le opere più note: la Pensierosa; l'Amore punito; Il ...
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DEL BUTTERO, Antonio Luigi
Graziella Martinelli
Nacque il 19 genn. 1765 a San Secondo Parmense (Parma) dall'intagliatore Simone e da Eufrasia Seletti (Costa, 1982).
Simone, originario di Firenze, nacque [...] monoposto e con predella per palafreniere, da utilizzarsi per scopi di rappresentanza.
Un dovizioso repertorio di matrice tanto neoclassica che di un attardato barocchetto si dispiega negli intagli dorati: così le due grandi aquile a sostegno di un ...
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CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] nel chiostro del convento attiguo alla chiesa). Nel 1820 fornì una statua rappresentante la Speranza per una nicchia della facciata neoclassica della chiesa di S. Siro. Inoltre scolpì un bassorilievo marmoreo con la Pietà, che corona il timpano del ...
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BERNINI, Rosalba (Rosalpina)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlia di Clemente e di Giuditta Olgiati, nacque a Parma nell'anno 1763
Clemente, pittore di animali, di fiori e di "carte d'inganno", è tradizionalmente [...] Parma proprio in quel tempo. Altri due ritratti femminili del 1799 (Parma, avv. Vigevani) rivelano una diversa ispirazione: più neoclassica e meno intensa. La B. continuò l'opera del padre Ornitologia dell'Europa meridionale, con altre due deche. La ...
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BISCARRA, Giovanni Battista
Paolo Venturoli
Nato a Nizza Marittima il 22 febbraio 1790, compì gli studi accademici presso Pietro Benvenuti a Firenze, dove si era trasferito con la famiglia per l'arrivo [...] scultura, di architettura e di incisione, e fu uno dei primi ad usare in Piemonte il processo litografico.
Dopo una partenza neoclassica di ascendenza davidiana, esemplata sulle opere di P. Benvenuti e di V. Camuccini, il B. si avvicinò sempre più al ...
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neoclassico
neoclàssico agg. [comp. di neo- e classico] (pl. m. -ci). – 1. Del neoclassicismo, in arte e in letteratura; appartenente al periodo o alle tendenze del neoclassicismo: arte, stile, gusto n.; un artista n., i pittori, i poeti neoclassici....
scultura
(ant. scoltura) s. f. [dal lat. sculptura, der. di sculptus, part. pass. di sculpĕre «scolpire»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o piuttosto di esprimere l’intuizione artistica per mezzo...